Fine settimana tra rifiuti e maxi assembramenti. La cartolina che arriva dal capoluogo etneo a quindici giorni dal Natale non è certo delle migliori. Lo spartito è praticamente lo stesso nel resto d’Italia e adesso il governo starebbe valutando di trasformare le città in zone rosse nei giorni festivi e prefestivi. Ma a Catania insieme all’emergenza Covid–19 si è aggiunta anche quella dei rifiuti. Colpa di un presunto guasto tecnico alla discarica di Grotte San Giorgio, Lentini, che ha causato enormi difficoltà nei conferimenti, tanto da rendere necessario lo stop. Una situazione che si ripropone periodicamente nel sito in provincia di Siracusa che serve 240 Comuni su 390, lo stesso finito al centro dell’inchiesta Mazzetta Sicula.
Nella notte tra venerdì e sabato gli autisti della società
Dusty sono stati costretti a tornare nel capoluogo etneo con i mezzi pieni di rifiuti. Il tutto dopo avere trascorso diverse ore in fila davanti i cancelli della discarica. Secondo i numeri forniti dall’azienda sono circa mille le tonnellate di spazzatura rimasta all’interno di 57 autocompattatori. A questo si aggiungono i sacchetti gettati nei contenitori stradali di prossimità, 400 tonnellate, più quelli che si sono accumulati durante il fine settimana. Come dimostra un tour fotografico effettuato dal nostro giornale, a poco è servito l’invito del Comune di Catania a tenere la spazzatura a casa per evitare di trasformare le strade in discariche.
La discarica di Lentini
dovrebbe riaprire i cancelli oggi ma per tornare alla normalità ci vorrà del tempo. «È necessario che la discarica possa mantenere la continuità di apertura e di accesso senza i rallentamenti delle ultime settimane – fanno sapere dalla Dusty – garantendo inoltre una capacità di ricezione di oltre 2300 tonnellate di rifiuti indifferenziati». Per cercare di limitare i danni – non imputabilità alla società privata – sono stati adibito gli automezzi di scorta per la raccolta dei rifiuti indifferenziati nelle zone più critiche ed è stata espletata la raccolta del cartone e della plastica nelle zone centrali.
Come sostanzialmente avvenuto ieri lungo
via Etnea. Di mattina, come dimostrano alcune foto, l’arteria dello shopping alternava vetrine piene di luci natalizie a cumuli di spazzatura ammassata agli angoli e davanti i negozi. «Durante la giornata sono passati e hanno tolto via tutto», racconta una commessa di un negozio d’abbigliamento. Ma basta girare gli angoli delle strade per ritrovarsi davanti montagne di immondizia.
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