Festival Palermo Classica, 17 concerti tra Gam e Steri Pianisti internazionali e il ritorno di Valentina Lisitsa

Ritorna puntuale come ogni anno, come capita ormai da sette edizioni di fila, il festival internazionale Palermo Classica che porterà a Palermo i maggiori protagonisti della letteratura pianistica, e non solo, tra il chiostro della Galleria d’Arte Moderna e il cortile dello Steri, vero palcoscenico d’eccezione per le giovani leve del piano. Con una novità, anzi un doppio gradito ritorno: quello di Valentina Lisitsa, che si esibirà sia il 6 agosto al piano che il 9 agosto con l’orchestra, indubbiamente una delle musiciste più apprezzate in questo momento sui palcoscenici internazionali, con più di 300 mila iscritti alla sua pagina Youtube, grazie alla quale ha costruito una carriera di grande successo. Dalle doti prodigiose, la pianista ucraina riesce a coniugare tecnica e passione, in un mix esplosivo che passa attraverso un repertorio concertistico che spazia dai grandi classici alla contemporaneità.

Il festival ideato e costruito da Mimmo Salerno, schiera in tutto diciassette appuntamenti, con frequenti ritorni di protagonisti apprezzati nelle scorse edizioni, molto attesi dal pubblico palermitano. Tra questi, il 5 agosto, un’altra sortita, peraltro molto attesa: “Big Nightmare Music” con Igudesman & Joo accompagnati dalla Palermo Classica Symphony Orchestra diretta da Joachim Jousse. Aleksey Igudesman e Hyung-ki Joo sono due musicisti classici che hanno conquistato fama mondiale con i loro unici e divertenti show teatrali, una combinazione tra commedia, musica classica e cultura popolare. I loro video su YouTube hanno raggiunto 35 milioni di views e il duo è apparso in tv in tantissimi paesi. Si esibiscono con la stessa verve sia se sono dinanzi ad una platea classica che di fronte a 18 mila spettatori in uno stadio, il loro sogno è comunque quello di rendere la musica classica accessibile ad un pubblico giovane sempre più ampio.

Il 6 agosto è la serata attesa del recital di Valentina Lisitsa che ha scelto di proporre musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Mussorgsky; il 9 la pianista ucraina ritornerà alla GAM per unirsi alla Palermo Classica Symphony Orchestra diretta da Arman Tigranyan, e affrontare il “Piano Concerto No. 1 in B-flat minor, Op. 23 II parte” di Tchaikovsky e la “Symphony No. 1 in C minor, Op. 68” di Brahms. Jousse ritornerà sul podio il 13 agosto per accompagnare Evgeni Bozhanov in una grande serata dedicata a Verdi, Grieg, Smetana e Chopin.

Altra affezionata di Palermo Classica: il 19 agosto Sofia Vasheruk affronterà gli amati Mussorgsky, Tchaikovsky e Rachmaninov, l’orchestra è diretta da Francisco Maestre. Che sarà sul podio anche del prossimo concerto, il 25, con protagonista la splendida violinista moldava Rusanda Panfili al violino. Il 29 agosto il Siestango Quartet – formato da Sofia Vasheruk al piano, Ewa Zbyszynska al violino, Knud Krautwig al contrabbasso ed Jevgenijs Pastuhovs alla fisarmonica – propone ovviamente un intero programma di tango. Si chiude il 2 settembre con due pianiste, Dora Deliyska e Rexa Han,dirette da Dian Tchobanov, in un programma moderno e accattivante che schiera Fortunato, Gershwin, e Ravel.

Il cartellone nel cortile dello Steri si aprirà il 30 luglio con un recital della giovane pianista bulgara Nadejda Tzanova, impegnata in sonate e studi di Haydn, Liszt, Prokofiev. Il 2 agosto, toccherà ad un duo formato da Stefano Bezziccheri al piano e Danilo Rossi alla viola, impegnati in pezzi di Hindemith, Ravel, S. Nanni e Piazzolla. San Lorenzo allo Steri: il melologo “Enoch Arden” di Richard Strauss sarà affidato il 10 agosto alla voce di Luigi Maria Rausa e al piano di Ekaterina Vasheruk. Recital per piano e violoncello l’11 agosto con una vecchia conoscenza di Palermo Classica, la pianista Olga Stezhko affiancata alla violoncellista Hélène Jeandel, per Schumann, Beethoven e Chopin. Vigilia di ferragosto con Rexa Han per una maratona tra Bach, Chopin, Bartok, Ravel, Kempff-Bach, Wild-Gershwin, Han-M. Camilo, Schumann-Liszt, Verdi-Liszt. Il 23 il duo pianistico formato da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, per Mozart, Schubert e Brahms. Il 27 recital di flauto di Giuseppe Nova con la Palermo Classica Chamber Orchestra e il 31 si chiude con il ritorno dell’applaudita pianista Primavera Shima che è piaciuta moltissimo durante la rassegna invernale.

Redazione

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