Feste nere per i commercianti di corso dei Mille. La costruzione della linea 1 del tram ha portato una ingente depressione economica nella zona. I proprietari degli esercizi commerciali hanno protestato più volte per strada: cercano risposte da parte delle istituzioni, ma queste stentano ad arrivare. La chiusura della corsia in direzione della stazione centrale, nei pressi di piazza Scaffa, allarma i commercianti da troppo tempo. Oltre al sostegno dei politici della zona, come il consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Federico, adesso arriva anche Confesercenti a favore degli imprenditori locali. Proprio l’associazione di categoria ha inviato al ministero dello Sviluppo economico la richiesta di inserire corso dei Mille come Zona franca urbana.
«Abbiamo inviato una nota al sindaco Leoluca Orlando, agli assessori Giovanna Marano e Giusto Catania, al presidente del consiglio comunale e alla seconda commissione – spiega il presidente della Confesercenti di Palermo Mario Attinasi – perché riteniamo che si debba evitare l’ennesima trafila di chiusure di attività commerciali. Il tram è un’opera importante, nessuno lo mette in discussione, ma chiediamo di accelerare al massimo i lavori, prevedendo anche un secondo ponte. Nonché la completa detassazione dei commercianti della zona per l’intero periodo dei lavori; la realizzazione di un fondo di solidarietà per le aziende colpite dai disagi e l’inserimento, nella Zona franca urbana di Brancaccio, del perimetro viario tra Piazza Scaffa, corso dei Mille, via Tiro a Segno, via Messina Marine e via Lincoln».
Arriva intanto la risposta poco rassicurante dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania a un’interrogazione comunale del consigliere Federico che chiede maggiore tutela da parte dell’amministrazione per la piccola imprenditoria di corso dei Mille. «I commercianti della zona sono sul piede di guerra», spiega a MeridioNews Federico. Che continua: «Sono disperati a causa dello stravolgimento di marcia in corso dei Mille. Spero che con il tempo il tram porti i suoi frutti a tutta la città, perché al momento la costruzione del percorso 1 ha portato solo fallimenti imprenditoriali. Se a questo aggiungiamo i grandi centri commerciali come Forum Palermo che ammazza la piccola imprenditoria, la situazione dei piccoli commerciati di corso dei Mille è davvero buia».
«La risposta alla mia interrogazione comunale non dà nessuna soluzione a questo problema», conclude il consigliere, riferendosi ai rapporti con l’amministrazione. Nella risposta in questione, inviata dagli uffici dell’assessore Catania, si può leggere: «Non sono state sentite preventivamente associazioni di categoria essendo inizialmente prioritario dare alla zona un assetto viario quanto più confacente alle esigenze di mobilità veicolare e pedonale».
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