Ferrovie e strade, dal Cipe due miliardi per la Sicilia Pure interramento dei binari all’aeroporto di Catania

La velocizzazione del binario unico tra Fiumetorto e Lercara Friddi, parte della Palermo-Catania; l’interramento dei binari per allungare la pista dell’aeroporto Fontanarossa; la terza corsia della tangenziale di Catania. E ancora il ripristino delle tratta ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, interrotta da oltre un anno, e la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo tratta Giachery-Politeama-Notarbartolo; e infine 30 milioni di euro per la continuità territoriale. Sono alcune delle opere finanziate dal Cipe che l’1 dicembre ha approvato il piano operativo per il Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. Alla Sicilia toccano 1 miliardo e 943 milioni. In totale il Cipe stanzia 11,5 miliardi per opere pubbliche di competenza del ministero dei Trasporti. Il via libera dell’1 dicembre dà attuazione, attraverso interventi specifici, alla delibera già approvata dallo stesso Cipe lo scorso 10 agosto. 

Il finanziamento più corposo – 350 milioni di euro – è destinato al potenziamento della tratta ferroviaria Fiumetorto-Lercara Friddi. Si tratta della parte che si snoda sul territorio palermitano del collegamento ferrato tra Catania e Palermo. Da decenni si parla della velocizzazione dell’intero percorso per cui è previsto un investimento di 5 miliardi e 200 milioni di euro. «Nel tratto finanziato dal Cipe – spiega il direttore del dipartimento Trasporti della Regione Sicilia, Fulvio Bellomo – parliamo del potenziamento dell’attuale rete ferroviaria, non ci sarà il raddoppio dei binari». 

Un tema, quello del raddoppio sulla Palermo-Catania, che recentemente è tornato alla ribalta e in particolare oggetto delle critiche dei sindacati e del comitato pendolari. Qualche giorno fa Il Sole 24 Ore annunciava che il gruppo Rfi avrebbe momentaneamente rinunciato a realizzare il doppio binario sulla tratta tra Catenanuova e Raddusa. «La situazione non sta esattamente così – spiega Bellomo – il primo tratto, tra Catania Bicocca e Catenanuova si farà a doppio binario, ci sono 400 milioni e può già andare in appalto. Per il secondo tratto, tra Catenanuova e Raddusa, sono stati stanziati altrettanti soldi ma mancano le autorizzazioni e siamo nella fase di progettazione che, da sola, vale 67 milioni di euro e per cui sono necessari tra due e tre anni. Nelle more, la Regione ha chiesto a Rfi di usare una parte delle risorse per velocizzare il vecchio binario, senza però abbandonare il progetto di raddoppio». L’obiettivo è ridurre di una ventina di minuti il viaggio in treno da Palermo a Catania. 

Tornando al piano operativo varato dal Cipe, 837 milioni sono destinati alle strade statali siciliane: la fetta più importante – 149 milioni – per l’ammodernamento della SS121 Palermo-Agrigento fino a Bolognetta (già oggetto negli ultimi dieci anni di numerosi finanziamenti da parte del Cipe). Altri 120 milioni circa vanno alla manutenzione straordinaria di un lungo elenco di dighe

Importanti gli interventi previsti in provincia di Catania, per opere di cui si parla da molti anni: l’interramento dei binari per permettere l’allungamento della pista dell’aeroporto Fontanarossa, a cui sono destinati 235 milioni di euro, e la realizzazione della terza corsia sulla tangenziale di Catania, di cui ha recentemente parlato all’Ars anche l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pistorio. Progetto, quest’ultimo, che dovrebbe mirare a ridurre il pesante traffico che ogni giorno si forma su quell’arteria ma che non convince alcuni esperti. Altri 40 milioni sono previsti per la metropolitana tra Nesima e Misterbianco centro. 

Quanto tempo passerà prima che questo fiume di soldi si trasformi davvero in apertura di cantieri? «I due miliardi stanziati dal Cipe per la Sicilia – spiegano dal Comitato interministeriale per la programmazione economica – di fatto sono soldi cash che vanno agli enti appaltatori, come Rfi per ferrovie o Anas per le strade, ma la spendibilità dipende dallo stato dell’opera e della sua progettazione. In alcuni casi, laddove è previsto un cofinanziamento degli enti locali, può servire l’intervento delle Regioni». La delibera del 10 agosto, attuata dal piano operativo deliberato l’1 dicembre, prevede la revoca delle risorse assegnate nel caso in cui, entro il 31 dicembre del 2019, non si proceda agli obblighi per l’affidamento dei lavori. 

Tutti gli interventi. Importi in milioni di euro

strada Sicilia SS 626 SS 626 – Lotto 7° e 8° e completamento tangenziale di Gela tra la SS 117 bis e la SS 626 (Caltanissetta – Gela): Lotto 8° 313,04
strada Sicilia Tang. CT Realizzazione della terza corsia sulla Tangenziale di Catania 4,00
strada Sicilia SS 121 SS 121 – Palermo – Agrigento – A19 Bolognetta – sezione tipo C1 346,90
strada Sicilia SS 113 SS 113 – Collegamento SS 113 – SS 119: Variante di Alcamo – I Stralcio 25,10
strada Sicilia SS 115 SS 115 – Variante nel tratto compreso fra lo svincolo di Vittoria Ovest e Comiso Sud 149,00
strada Sicilia SS 121 SS 121 – Sistemazione dello svincolo di Paternò 1,80
strada Sicilia SS 115 SS 115 – Realizzazione della rotatoria al km 134 con la S.P. 36 (comune di Caltabellotta) 1,20
strada Sicilia Tang. CT Realizzazione della terza corsia sulla Tangenziale di Catania 213,41
ferrovia Sicilia Potenziamento Fiumetorto Lercara Friddi – Prima fase funzionale 350,0
ferrovia Sicilia Interramento della linea ferroviaria Catania Siracusa per allungamento pista aeroporto di Catania 235,0
ferrovia Sicilia Ripristino linea Palermo-Trapani via Milo 34,0
ferrovia Sicilia Chiusura anello ferroviario di Palermo tratta Giachery-Politeama-Notarbartolo 100,0
metro Sicilia Ferrovia Circumetnea Tratta Nesima – Misterbianco centro 40,0
dighe Sicilia dighe Diga Pozzillo – manutenzione straordinaria scarichi 15,0
dighe Sicilia dighe Diga Comunelli – manutenzione straordinaria scarichi manutenzione controllo 5,0
dighe Sicilia dighe Diga Gibbesi – manutenzione straordinaria scarichi e impianti 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Rossella – sistemazione versante consolidamento diga 10,0
dighe Sicilia dighe Diga Villarosa – manutenzione straordinaria scarichi 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Arancio – manutenzione straordinaria scarichi 1,5
dighe Sicilia dighe Diga Rosamarina – stabilizzazione versante manutenzione straordinaria sistema tenuta e drenaggio 8,0
dighe Sicilia dighe Diga San Giovanni – manutenzione straordinaria sistema tenuta 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Sciaguana – sistemazioni sponde a valle manutenzione straordinaria scarichi 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Furore – manutenzione straordinaria impianti e opere accessorie 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Lentini – manutenzione straordinaria scarichi e impianti rivalutazione sismica 3,5
dighe Sicilia dighe Diga Don Sturzo – manutenzione straordinaria scarichi 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Poma – manutenzione straordinaria scarichi 0,5
dighe Sicilia dighe Diga Zaffarana – manutenzione straordinaria scarichi 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Santa Rosalia – rivalutazione sismica 0,5
dighe Sicilia dighe Diga Laghetto Gorgo – manutenzione straordinaria sistema di tenuta 1,0
dighe Sicilia dighe Diga Castello – manutenzione straordinaria scarichi risanamento opere in cls 2,0
dighe Sicilia dighe Diga Paino del Leone – manutenzione straordinaria scarichi 0,5
dighe Sicilia dighe Diga Trinità – manutenzione straordinaria scarichi e sistema tenuta 3,0
dighe Sicilia dighe Diga Cimia – strumentazione controllo manutenzione straordinaria diga 2,0
dighe Sicilia dighe Diga Disueri – consolidamento sponda sinistra manutenzione straordinaria scarichi 20,0
dighe Sicilia dighe Diga Olivo – manutenzione straordinaria scarichi e sistema tenuta 20,0
dighe Sicilia dighe Diga Garcia – sistemazione coronamento strumentazione controllo 1,0






altro Sicilia Continuità territoriale Sicilia 30,0
Salvo Catalano

Recent Posts

Strage sul lavoro a Casteldaccia, parla operaio sopravvissuto: «Sentito i colleghi gridare»

«All'improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l'allarme. Mi sento…

10 ore ago

Strage Casteldaccia, il comandante dei vigili del fuoco: «Con le precauzioni, non avremmo cinque morti»

«Se fossero state prese tutte le precauzioni non avremmo avuto cinque morti». Risponde solo la…

10 ore ago

Strage Casteldaccia, i cinque operai morti uno dietro l’altro calandosi nel tombino

Sarebbero morti uno dietro l'altro i cinque operai, calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È…

11 ore ago

Strage sul lavoro a Casteldaccia, i cinque operai morti soffocati per intossicazione. A dare l’allarme un sopravvissuto

Sarebbero morti per intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento…

13 ore ago

Cinque operai morti e un ferito grave nel Palermitano: stavano facendo lavori fognari

Il bilancio è di cinque operai morti e un ferito grave. Secondo una prima ricostruzione,…

13 ore ago

La mamma di Denise Pipitone ha trovato cimici funzionanti in casa: «Sono dello Stato o di privati?»

«Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina». È con una sorta di indovinello…

13 ore ago