La seconda sezione del Tar di Palermo ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato da Ignazio Messina contro il risultato del primo turno alle elezioni amministrative di Sciacca, in provincia di Agrigento, del 12 giugno 2022. Messina, che si era candidato a sindaco a capo di una coalizione di centrodestra, si era rivolto alla giustizia amministrativa dopo che lo scrutinio gli aveva assegnato il 39,9 per cento dei voti, a un pugno di preferenze da quel 40 per cento che gli avrebbe permesso di vincere subito le elezioni. Al ballottaggio del successivo 26 giugno sarebbe stato battuto dal candidato del centrosinistra Fabio Termine. Messina aveva chiesto al Tar di verificare le schede votate in 27 sezioni, ritenendo che in quei seggi fossero stati commessi errori oggettivi, e che numerose preferenze certamente a lui rivolte erano state illegittimamente annullate. Il sindaco Termine dal canto suo aveva presentato ricorso incidentale. Termine è stato assistito dagli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Calogero Marino.
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