Sequestrati beni per 1,2 milioni di euro. A un imprenditore della provincia di Enna – ritenuto vicino a Cosa nostra e con precedenti per estorsione aggravata dal metodo mafioso, truffa e associazione a delinquere – sono stati sequestrati beni per 1,2 milioni di euro dalla Direzione investigativa antimafia (Dia). Il sequestro, che è stato disposto dal tribunale di Caltanissetta, ha interessato l’intero capitale sociale e i rispettivi beni strumentali di una società a responsabilità limitata che opera nel settore edile e una ditta individuale attiva nel settore agricolo, nonché tre fabbricati e tre terreni, tre autoveicoli e numerosi rapporti bancari intestati all’imprenditore e al suo nucleo familiare.
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