Una complessa organizzazione, formata da fornitori, corrieri e spacciatori di marijuana e cocaina che operava tra Enna, Piazza Armerina e Agira è stata smantellata dalla squadra mobile del capoluogo ennese. L’operazione, denominata Medusa, ha portato all’arresto di nove persone, una decima è ancora irreperibile. I membri del gruppo sono accusati di acquisto, trasporto e detenzione al fine di vendita e di cessione di droga.
Le indagini – coordinate dal sostituto procuratore Francesco Augusto Rio – sono iniziate nel 2013, quando i militari hanno iniziato a controllare la casa di una coppia di incensurati nelle campagne di Piazza Armerina. Nell’abitazione si sarebbero svolti gli incontri tra gli spacciatori e i clienti. Secondo quanto accertato dalla squadra mobile, la coppia si sarebbe rifornita nell’ambiente criminale di Agira. I due avrebbero anche gestito una rete autonoma di spaccio nella cittadina piazzese.
In manette sono finiti Gaetano Vincifori, di Piazza Armerina 43 anni, Virginia Rocca, nata ad Agira ma residente a Piazza Armerina 41 anni, Fabio Giuseppe Noto, di Piazza Armerina 38 anni, Massimo Procaccianti, detto Prachi, di Piazza Armerina 47 anni, Giuseppe Cuccia, detto Orzowei di Agira , 40 anni, Pietro Cuccia, detto Pietro, di Agira, 43 anni già in carcere per altri motivi, Riccardo Giuseppe Zarbo, nato a Leonforte ma residente ad Agira, 27 anni, Michele Angelo Fiscella, detto Aziz nato a Catania ma residente ad Agira, 41 anni e Angelo Lauceri, detto Satana nato a Enna ma residente ad Agira, 46 anni.
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