Moltissimi renziani e, visto che in Sicilia – almeno quella orientale – il Pd fa sempre più rima con Luca Sammartino, sammartiniani. Un posto sicuro per il segretario Fausto Raciti. A Caltanissetta confermata Daniela Cardinale, figlia del leader di Sicilia Futura Totò, con buona pace della base dem di quel territorio, in conclamato stato di agitazione. Scomparso il drappello che fa riferimento alla minoranza di Michele Emiliano, con in testa l’ex governatore Rosario Crocetta, tagliato da qualunque lista. Il risiko delle candidature nel Partito democratico si è chiuso dopo le quattro di stamattina. La spaccatura emersa alla direzione nazionale di Roma – dove le correnti minoritarie non hanno preso parte alle fasi finali per protesta contro le modalità e i tempi delle scelte – si riflette inevitabilmente anche sulla Sicilia. «Non c’è stato un approccio inclusivo – conferma Giuseppe Berretta, deputato catanese uscente e ricandidato in terza posizione nel collegio plurinominale Catania-Acireale per la Camera – c’è stata invece una stretta sui nomi vicini al segretario Renzi, in maniera forse eccessiva. In ogni caso abbiamo candidature molto forti, se tutti si impegnano possiamo metterci alle spalle i sondaggi».
Già, perché le previsioni non sono affatto rosee per il Pd, che in Sicilia rischia di vedere dimezzata la truppa di eletti rispetto alla precedente legislatura, passando da 24 parlamentari a dodici, forse dieci. Sicuri di un seggio dovrebbero essere buona parte dei capilista dei collegi plurimoninali, dove si confrontano i singoli partiti e i posti si assegnano con sistema proporzionale. Il discorso si complica sui collegi uninominali, dove a gareggiare sono le coalizioni per intero che propongono ciascuna un solo candidato: vince chi prende un voto in più degli altri. E qui il centrosinistra, sulla base dei sondaggi, rischia di contare sulle dita di una mano i casi in cui i suoi candidati possono primeggiare su quelli del centrodestra e del Movimento 5 stelle.
Tra i designati, intorno a mezzogiorno, ha dichiarato di volersi tirare fuori Giuseppe Provenzano, messo in seconda posizione nel collegio plurinominale di Gela. La scelta è arrivata in aperta polemica con le modalità con cui sono state prese le decisioni durante la direzione nazionale.
Questi tutti i candidati, divisi per collegi:
Plurinominali Camera (sistema proporzionale)
Circoscrizione Sicilia 1
Sicilia 1 (Palermo- Resuttana- San Lorenzo): Fabio Giambrone (braccio destro di Leoluca Orlando), Mila Spicola (architetta, insegnante e scrittrice, ex vicesegretaria regionale del Pd), Carlo Di Pisa (consigliere comunale a Palermo), Valeria Grasso (imprenditrice e testimone di giustizia, candidata col Megafono alle Regionali)
Sicilia 2 (Bagheria-Monreale-Marsala): Maria Elena Boschi (sottosegretaria governo); Carmelo Miceli (segretario Pd Palermo), Anna Maria Angileri (assessora a Marsala), Marcello Linares (Pd Marsala)
Sicilia 3 (Gela-Agrigento-Mazara del Vallo): Daniela Cardinale (deputata uscente e figlia di Totò Cardinale), Marco Campagna (segretario provinciale Pd Trapani), Teresa Diadema (segretaria Pd di Mazara), Angelo Galanti
Circoscrizione Sicilia 2
Sicilia 1 (Messina-Barcellona Pozzo di Gotto-Enna): Maria Elena Boschi (sottosegretaria), Pietro Navarra (rettore Università di Messina), Rosa Maria Di Giorgi (senatrice uscente, palermitana ma da diversi anni vive a Firenze, dove è stata anche assessora della giunta di Matteo Renzi), Giuseppe Laccoto (deputato regionale uscente)
Sicilia 2 (Acireale-Catania-Misterbianco): Paolo Gentiloni (premier), Francesca Raciti (presidente consiglio comunale di Catania), Giuseppe Berretta (deputato Pd uscente), Francesca Ricotta (giovane catanese iscritta al Pd)
Sicilia 3 (Paternò-Ragusa-Avola-Siracusa): Maria Elena Boschi (sottosegretaria), Fausto Raciti (segretario regionale Pd), Sofia Amoddio (deputata uscente), Mario D’Asta (consigliere comunale a Ragusa)
Plurimoninali Senato
Sicilia 1 (Palermo-Resuttana-San Lorenzo, Palermo-Bagheria, Marsala, Agrigento, Gela): Davide Faraone (deputato uscente e sottosegretario), Teresa Piccione, Paolo Ruggirello (trapanese, ex deputato regionale), Maria Iacono (deputata uscente Pd)
Sicilia 2 (Messina, Acireale, Catania, Siracusa): Valeria Sudano (deputata regionale uscente), Giuseppe Picciolo (ex deputato regionale), Alessandra Furnari (direttivo provincia Pd Siracusa), Fabio D’Amore (presidente Ersu Messina)
Uninominali Camera (sistema maggioritario, si confrontano le coalizioni)
Circoscrizione Sicilia 1
Palermo-Resuttana-San Lorenzo: Leopoldo Pianpiano (ex consigliere comunale del Pdl, poi passato a Sicilia Futura)
Palermo-Libertà: Milena Gentile (architetta, presidente dell’associazione Emily Palermo)
Palermo 3 Settecannoli: Silvio Moncada (presidente della quarta circoscrizione di Palermo, ambientalista)
Gela: Grazia Augello (vicesegretaria Udc a Caltanissetta)
Bagheria: Franco Vasta (ex sindaco di Campofelice di Roccella)
Monreale: Salvo Lo Giudice (ex deputato regionale eletto con Nello Musumeci e passato a Sicilia Futura)
Agrigento: Franco Sodano (figlio dell’ex sindaco di Agrigento Calogero Sodano)
Marsala: Pamela Orrù (senatrice uscente)
Mazara del Vallo: Gaspare Culotta
Circoscrizione Sicilia 2
Messina: Pietro Navarra (rettore università di Messina)
Barcellona Pozzo di Gotto: Natalia Cimino (consigliera comunale a Patti)
Enna: Fabio Venezia (sindaco di Troina)
Acireale: Nicola D’Agostino (deputato regionale Sicilia futura)
Catania: Giuseppe Berretta (deputato Pd uscente)
Misterbianco: Luca Sammartino (deputato regionale Pd)
Paternò: Ersilia Severino (consigliera comunale a Catania)
Ragusa: Venerina Padua (senatrice Pd uscente)
Avola: Giovanni Giuca (avvocato, ex sindaco di Rosolini)
Siracusa: Sofia Amoddio (deputata Pd uscente)
Uninominale Senato
Circoscrizione Sicilia 1
Palermo-San Lorenzo: Teresa Piccione (deputato uscente Pd)
Palermo-Bagheria: Mario Cicero (sindaco di Castelbuono)
Marsala: Paolo Ruggirello (ex deputato regionale)
Agrigento: Maria Iacono (assessora a Marsala)
Gela: Angelo Fasulo (ex sindaco di Gela, Pd)
Circoscrizione Sicilia 2
Messina: Fabio D’Amore (presidente Ersu Messina)
Acireale: Giovanni Burtone (deputato Pd uscente)
Catania: Valeria Sudano (ex deputata regionale Pd)
Siracusa: Alessandra Furnari (direttivo provinciale Pd)
Aggiornamento del 28 gennaio 2018: tra la mattina del 27 gennaio, momento in cui la direzione nazionale ha reso noto le candidature, e la pubblicazione definitiva, sono cambiati i seguenti nominativi: hanno rinunciato alla candidatura, dopo la spaccatura e le polemiche, Concetta Raia all’uninominale Camera di Paternò (sostituita da Ersilia Severino); Giuseppe Provenzano e Angelo Fasulo al plurinominale Camera di Gela (sostituiti da Angelo Galanti e Marco Campagna). Maria Elena Boschi viene candidata come capolista alla Camera in tre collegi: Messina, Siracusa e Bagheria. All’uninominale Camera di Acireale Nicola D’Agostino sostituisce Francesca Raciti. Sostituzioni dell’ultim’ora anche agli uninominali di Barcellona Pozzo di Gotto e Monreale.
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