C’è la firma di un medico, ma lui si trova a Torino e quindi non avrebbe potuto votare. Per questo a Palermo sono state annullate le elezioni del consiglio dell’Ordine dei medici. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, ieri pomeriggio nella sede dell’Ordine dei medici di Palermo è intervenuta la polizia. Questo perché mentre stava firmando il registro per ritirare la scheda elettorale Ornella Barraco si è accorta che suo fratello aveva già firmato e votato: l’uomo però si trova a Torino e quindi non avrebbe potuto votare. Visto che nel registro i nomi sono riportati in ordine alfabetico, la medica si è subito accorta che nella casella del fratello c’era una firma. A quel punto il presidente uscente (e ricandidato), Toti Amato – d’accordo con il presidente del seggio, Giuseppe Papa – avrebbe deciso di bloccare tutto. I seggi erano stati aperti il 20 settembre a Cefalù, poi il 21, 22, 23, 24 settembre a Palermo.
Il presidente del seggio, quindi, ha annullato le elezioni per manifesta irregolarità. «Il presidente del seggio ha deciso di annullare le votazioni, anche in autotutela, per difendere l’immagine dell’Ordine», dice il presidente uscente, Toti Amato. «Io – continua Amato – metto a disposizione degli inquirenti tutto il carteggio: le elezioni si dovranno rifare appena possibile, di certo entro la fine dell’anno». Due i candidati alla carica di presidente dell’Ordine: l’uscente Toti Amato (lista Amato) e Giovanni Imburgia (lista Rinnovare).
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