La protesta popolare che oggi infiamma la Sicilia non ha avuto molta fortuna su giornali e tv. del nostro Paese. A parte qualche trasmissone di approfondimento (e di questo va dato merito a Michele Santoro), a prevalere sono i pregiudizi e lostilità. Eppure, il Tg1 di oggi, forse senza volerlo – visto la nostra regione è stata citata di striscio – ha reso un grande servizio alla Sicilia.
Perché? A un certo punto il Tg1 ha affrontato il tema del caro vita nelle città, con riferimento ai prodotti agricoli. Le immagini del servizio si soffermano su Milano, dove la gente lamenta prezzi troppo alti per gli ortaggi. E noto che gli ortaggi fuori stagione costano un podi più perché prodotti in serra. Ma i prezzi, a giudicare da quello che si vede in Tv, sono veramente esagerati.
Le zecchinette veneziane, in questi giorni, vengono vendute a un prezzo che oscilla tra 6,5 e 7,5 euro al chilogrammo. I fagiolini (o la fagiolina, come viene chiamata dalle nostre parti), addirittura, a 10 euro al chilogrammo. Indovinate un po da dove arrivano le zucchine e fagiolini? Dalla Sicilia.
Costano tanto perché per ora i Tir non circolano? In buona parte, sì. Anche se gli ortaggi fuori stagione, a Milano, sono proibitivi.
Casualmente, stamattina abbiamo acquistato le zucchine veneziane a Palermo. Prezzo: 1,5 euro al chilogrammo. Se al dettaglio le abbiamo pagato 1,5 euro, significa che al produttore saranno state pagate 0,30-0,40 centesimi di euro al chilogrammo. Da qui una constatazione ovvia: se un ortaggio in questo caso le zucchine veneziane vengono pagate allagricoltore siciliano che le produce 0,30 centesimi al chilogrammo, per poi rivenderle a Milano 6,5-7,5 euro al chilogrammo, significa che, in questa filiera, chi non ha guadagnato nulla è proprio lagricoltore della nostra Isola.
In questo servizio del Tg 1 di oggi, anche se la Sicilia lo ripetiamo è stata citata di striscio cè tutta la crisi dellagricoltura siciliana. Ci sono gli agricoltori costretti a vendere a un prezzo bassissimo il proprio prodotto che poi viene venduto a un prezzo quindici-venti volte superiore ai consumatori del Nord Italia (la protesta, appunto, degli agricoltori siciliani). Cè la speculazione dei commercianti. Ma cè anche lalto costo del trasporto (la protesta degli autotrasportatori).
Lo stesso discorso vale per i fagiolini (o la fagiolina, che dir si voglia): pagata pochi centesimi agli agricoltori siciliani che la producono, venduta a 2-3 euro al chilogrammo in Sicilia e a 10 euro per ogni chilogrammo nei mercati del Centro Nord Italia. Idem per il pomodorino di Pachino: pagato 0,40 centesimi ai produttori e venduto a 8 euro per ogni chilogrammo a Milano e dintorni. Perché è in crisi lagricoltura siciliana? Ma, chissà perché
A Messina gli agenti della polizia ferroviaria hanno tratto in arresto un uomo di 35 anni,…
Un uomo è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di aver sparato al 43enne Antonino…
Avrebbe pubblicizzato del pesce sul social media TikTok e poi lo avrebbe venduto abusivamente per…
«A causa del forte vento, che ha determinato condizioni meteo avverse, è al momento chiuso…
A Catania è stata aperta una parte del parcheggio di piazzale Raffaello Sanzio. Una nota…
La scorsa notta a Palermo e nella sua provincia la pioggia e il vento hanno…