Il gruppo Universinistra (Sinistra Giovanile), in seguito ai recenti accadimenti che hanno interessato da vicino la Facoltà di Lettere, dirama un documento ufficiale di protesta che riportiamo testualmente:
UniverSinistra, gruppo della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sinistra Giovanile, vista la gravità del momento, in opposizione alla riforma Moratti e all’immobilità dell’Ateneo catanese, ritiene fondamentale iniziare un percorso di protesta serio ed organico che, attraverso un’informazione capillare degli eventi nazionali e delle contingenze locali, riesca a far maturare negli studenti la percezione della gravità di ciò che si sta perpetuando nei confronti di tutti gli studenti.
A questo uniamo la richiesta alla Presidenza da parte del nostro gruppo, attraverso i nostri quattro rappresentanti eletti nella Facoltà di Lettere e Filosofia e ai nostri tre eletti al corso di laurea in Scienze della comunicazione, di ritenere legittime le richieste di assemblee e spazi per incontri a tutti i gruppi politici della Facoltà di Lettere e Filosofia al di là del numero dei rappresentanti che richiedono i suddetti diritti costituzionali.
Universinistra stigmatizza l’azione della Presidenza in relazione agli ultimi accadimenti che hanno coinvolto alcuni componenti del Collettivo di Lettere e Filosofia a cui va il nostro appoggio morale e si augura che tali atti anti democratici non vengano più applicati.
Pertanto Universinistra indice un periodo indeterminato di protesta in Facoltà nei confronti di una situazione nazionale davvero drammatica per il mondo universitario e culturale in genere.
In questo periodo di tempo indeterminato verranno tenuti teach-in nella prima mezz’ora di una buona parte delle lezioni che si tengono in Facoltà, in questi incontri verranno informati gli studenti della situazione dalle sue origini fino alla mobilitazione di alcuni atenei negli ultimi giorni.
Verrà incentivato il dibattito tra docenti, ricercatori, dottorandi e studenti per permettere a tutti di capire realmente l’entità devastante di questa riforma.
A questo tema principale verranno aggiunti le contingenze locali e le aspettative degli studenti sulla realtà della nostra Facoltà, le loro proposte arricchiranno l’azione di rinnovamentop didattico inziato da nostro gruppo tre anni fa.
Alla fine di questo periodo di Teach-in gli studenti avranno democraticamente il diritto di votare il futuro della protesta, ovvero sceglieranno il metodo migliore per continuare la protesta, con occupazione, autogestione, sospensione della protesta, continauzione dei Teach-in e manifestazioni pubbliche.
La scelta verrà fatta dagli studenti, in rispetto dei valori più alti della democrazia.
Ci auguriamo che le altre anime politiche della Facoltà aderiscano a questo progetto della Sinistra Giovanile, un lavoro comune potrà solo far bene a questa Facoltà.
Catania 28/10/2005
UniverSinistra
Gruppo di Lettere e Filosofia della Sinistra Giovanile
Massimo Caponetto
Fulvio Firrito
Sergio De Luca
Danilo Di Natale
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