Dipendenti Asp di Palermo “imboscati”? La Cisl chiede spiegazioni al commissario straordinario Antonino Candela

L’ORGANIZZAZIONE SINDACALE CHIEDE CONTO E RAGIONE DEI TRASFERIMENTI DEL PERSONALE

“Il commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Antonino Candela, non scarichi sulla stampa il peso delle sue affermazioni su presunti imboscati all’interno dell’Azienda. Convochi piuttosto un tavolo di concertazione con le sigle sindacali sulla mobilità aziendale”.

A parlare è il segretario aziendale per la l’Asp di Palermo della Cisl Fp Palermo-Trapani, Gaetano Mazzola, che aggiunge: “Alcune settimane fa sulla stampa locale, alcuni dipendenti sono stati definiti imboscati e Antonino Candela, dopo qualche giorno, li ha trasferiti sull’onda del battage mediatico. La Cisl Fp Palermo Trapani ha chiesto subito al commissario straordinario di difendere l’integrità dei lavoratori, giudicati mediaticamente lavativi e di motivare gli spostamenti del personale. La risposta del Commissario, che abbiamo ricevuto con una nota tramite il dirigente responsabile dell’Unità Operativa Relazioni Sindacali, ci ha lasciato ancora più perplessi; a quanto scrive Candela, la colpa è della stampa e gli appellativi usati, ‘ sono ben lontani dai pensieri della Direzione’”.

“Vogliamo prendere per buona la precisazione di Candela – dice ancora Mazzola – che afferma di non aver mai definito ‘imboscati’ alcuni dipendenti e allora sono sempre più oscuri i motivi del trasferimento di questo personale. Ci aspettiamo dunque che il commissario straordinario dell’Asp smentisca le accuse lanciate contro i dipendenti e che convochi prima possibile un tavolo di concertazione con i sindacati per fornirci spiegazioni chiare e precise su quanto è avvenuto”.