Due ore e quindici minuti della comicità di Davidekyo, al secolo Davide Limone. E questa volta non su Youtube, «ma al cinema, in cento sale in tutta Italia». Il popolare videomaker catanese debutterà il 16 ottobre con il suo primo film, di cui è contemporaneamente interprete principale e regista: La banda dei supereroi. Davidekyo, passato in pochi anni dalle parodie in dialetto siciliano alle web series che tanto successo gli hanno portato sul web, divenendo uno dei maggiori youtubers italiani, è anche ideatore della storia e co-autore della sceneggiatura. «Ma questo è un film vero, con una produzione e tanti professionisti alle spalle, come Adriana Marzagalli che ha scritto con me la sceneggiatura», spiega il giovane attore e regista a CTzen.
Dal 1 maggio è online il trailer di questa opera prima, che l’autore descrive come «una commedia dai toni comici, ma anche ricca di spunti su temi sociali su cui riflettere. Il messaggio è non arrendersi mai in tempi di crisi». La storia mischia la fiction alla realtà: Davide, il protagonista, è un regista «che a causa della sua irresponsabilità perde i finanziamenti della casa di produzione per il suo primo film. E per racimolare i soldi ha l’idea di creare una banda di supereroi che rubano ai rapinatori», spiega l’autore.
Il lungometraggio è stato girato tra Comiso, Ragusa e Roma, con un cast formato da tanti giovani professionisti, come Marco Merrino, Marco Mazzaglia, Jacopo Cavallaro, Rachele Astuto e Tania Bambaci, tutti selezionati dai casting online. Ma a spiccare sono le interpretazioni del comico catanese Giuseppe Castiglia e soprattutto di Angela Troina, meglio nota per il personaggio televisivo Angela favolosa cubista, che interpreta la nonna di Davide. «All’interno del film c’è una sottotrama, la storia d’amore del protagonista che cerca di riconquistare la sua ex fidanzata», continua Davidekyo. Il personaggio, tra crisi ed espedienti, «alla fine della storia si ritroverà cresciuto, una persona migliore».
Ma se nella finzione Davide ha grandi difficoltà nel reperire i fondi, così non è stato per Davide Limone, convinto a cimentarsi in questa sfida dal giovane regista John Real, nome d’arte di Giovanni Marzagalli, vincitore nel 2011 del globo d’oro per il suo film horror Native. «La Real dreams entertainment, la casa di produzione di Real, ha deciso di investire su di me, dopo aver visto i miei lavori sul web – continua il regista – e mi ha convinto che avrei potuto dare il cento per cento in un lungometraggio».
Davidekyo, comunque, non si è montato la testa: «La mia aspirazione non è quella di ottenere premi e riconoscimenti, voglio solo che gli spettatori si divertano a vedere il film come noi che ci siamo divertiti a girarlo»
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