Dal 10 al 15 ottobre i Benedettini e non solo saranno fermi. Questo blocco delle attività è dovuto alla recente approvazione da parte del Senato della Repubblica della Legge Delega per il riordino dello stato giuridico dei docenti universitari.
Proprio per questo Step1 è andato a sentire il parere degli studenti che frequentano la facoltà di Lingue e Letterature Straniere e di Lettere e Filosofia.
La maggior parte dei 40 studenti intervistati non era al corrente del blocco delle attività e rimanendo stupita alla questione, ha espresso il proprio parere. Solo alcuni degli studenti, chi perché laveva letto su internet e chi perché laveva appreso dai giornali, oltre ad alcuni ragazzi fuori corso, sapevano dello sciopero che cè questi giorni.
Gli umori raccolti in queste interviste sono diversi. Molti degli intervistati si limitavano ad essere daccordo con la protesta attuata dai professori, mentre altri accoglievano la notizia dello sciopero come una forma di vacanza inaspettata e provvidenziale.
Solo in pochi comunque erano a conoscenza del blocco delle attività, pochissimi sono stati infatti i sì alla domanda Sai che dal 10 al 15 non ci sono lezioni per via di uno sciopero?. Su un campione di 40 studenti solo 10 sapevano dello sciopero.
Una ragazza di lettere in particolare ringraziava della bella notizia e si sentiva al settimo cielo, definendomi per questo una persona simpaticissima.
In territorio benedettino, si aggirava anche un intruso, uno studente del terzo anno in Scienze Politiche, che in compagnia di sua amica di Lettere dichiarava il pieno appoggio allo sciopero dei professori e la protesta contro la riforma Moratti.
Ma ci sono anche umori contrastanti tra gli studenti: alcuni ragazzi anche se daccordo con questo sciopero si lamentavano dellinterruzione delle attività, perché proprio in questa settimana avrebbero dovuto sostenere un esame. Una studentessa di Lentini racconta un po amareggiata che dopo aver affrontato un viaggio per un esame di francese, ha trovato la porta della stanza dei lettori chiusa, e senza aver potuto sostenere lesame è dovuta tornare a casa.
Un altro studente, dichiara di non aver ricevuto alcuna informazione riguardante la riforma da parte dei docenti, e che per questo motivo i dubbi di noi studenti sono leciti.
Proprio mercoledì scorso, 12 ottobre, si è svolto presso laula A-2 dellEx-Monastero una riunione tra docenti, alunni e personale di facoltà per spiegare i motivi che hanno portato allo sciopero. Peccato che la partecipazione sia stata scarsa sia da parte degli studenti che dei professori e del personale.
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