Nella Sicilia gialla, due paesi tornano in zona rossa. Si tratta di San Cipirello e San Giuseppe Jato, entrambi in provincia di Palermo. A strabilirlo è un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che entrerà in vigore a partire da giovedì e segue le richieste provenienti dai due centri e dall’Asp di competenza. Le misure saranno valide fino all’11 marzo.
Come ormai risaputo, durante la zona rossa i residenti de due paesi non potranno uscire di casa se non per motivi di lavoro o salute. Lo stesso varrà per chi dovrà entrare nei due territori: bisognerà dimostrare di lavorare in una delle filiere legati al commercio di alimenti, prodotti sanitari o beni e servizi ritenuti essenziali. Gli abitanti potranno uscire dal paese nel caso di attività professionali legate al ciclo biologico delle piante o l’allevament di animali.
Sospese le attività didattiche in presenza e gli uffici pubblici resteranno chiusi a eccezione di quelli che erogano servizi di pubblica utilità. Chiusi i negozi al dettaglio, tranne quelli che vendono generi alimentari e di prima necessità. Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro. Consentita sempre la vendita, con consegna a domicilio, dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.
«Eravamo preoccupati, ma adesso possiamo dire che la cosa più importante è che non ci…
Allerta gialla in una parte della provincia di Messina e lungo la fascia ionica, la…
«Il nubifragio che sta colpendo la fascia ionica etnea ha raggiunto i 500 mm di…
«Nessuno aveva in dotazione i dispositivi di sicurezza per le vie respiratorie». I consulenti tecnici…
Un centro di eccellenza per supportare la transizione energetica italiana. Ma anche un'opportunità per i…
Grazie alle indagini su un pusher 29enne molto attivo nella zona della villa Bellini, a…