«L’assessorato regionale alla Salute e il commissario straordinario per l’emergenza Covid, estendano le vaccinazioni agli operatori sanitari che assistono i pazienti fragili fuori dagli ospedali. Per loro il rischio contagio è altissimo». A dirlo il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Nino Amato, che in una nota inviata all’assessore Ruggero Razza e al commissario Renato Costa, sottolinea la necessità di stabilire una corsia preferenziale per questi lavoratori che in forma domiciliare assistono pazienti oncologici, disabili e in generale fragili.
«L’operare al di fuori delle strutture ospedaliere, spesso in spazi ristretti dove convivono nuclei familiari numerosi – aggiunge Amato – rende questi infermieri impegnati nel territorio, fra quelli più esposti al possibile contagio. È necessario che questi operatori possano lavorare in condizioni di sicurezza sia per la salute degli stessi lavoratori sia per quella dei pazienti in trattamento e dei loro familiari. Per farlo, occorre che questa categoria sia sottoposta nel più breve tempo possibile alla vaccinazione».
Il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo ribadisce la disponibilità a collaborare con l’assessorato alla Salute e il commissario per l’emergenza Covid. «Rappresentiamo migliaia di lavoratori che ogni giorno, soprattutto in una fase difficile come questa – chiosa Amato – sono in prima linea, mostrando spirito di sacrificio e encomiabile senso del dovere. Siamo certi di poter dare un autorevole contributo alle istituzioni sanitarie per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari e ospedalieri».
Cinque proiettili nella schiena e un'intervento d'urgenza. Oggi intorno alle 15 Giuseppe Francesco Castiglione, 21enne…
Parcometri vandalizzati e resi inutilizzabili. Alcuni giorni fa a Catania diversi parcometri sono stati gravemente…
Intorno alle 15 di oggi un 21enne è stato raggiunto da alcuni colpi di arma…
Dopo le polemiche sul suo annullamento - con la successiva ammissione di colpa e le…
Una normale passeggiata tra amici, conclusa però con un arresto. È successo la sera dell'Epifania…
Troppe visite. Per lo più di giovani, molti dei quali già noti per essere degli…