Cosa non fanno i genitori per giustificare i figli?

di Claudia Esposito

Due fratelli s’incontrano con le rispettive mogli in un ristorante di lusso di Amsterdam. Quella che all’inizio sembra essere un incontro come tanti fra due coppie per una serata a cena fuori si trasforma, con il trascorrere dei minuti, in un tragico regolamento di conti.

Con difficoltà, ma senza avere altra scelta, iniziano ad affrontare il vero motivo dell’incontro: cosa fare dopo che i loro figli, Michael e Rick, quindici anni, hanno ucciso una donna senza tetto. Senza motivo, forse senza volerlo veramente, ma questo non ha più importanza per nessuno. Devono decidere cosa fare. Ed è nel drammatico momento della scelta che i personaggi si svestono di ogni perbenismo acquisito con gli anni e la posizione sociale, di ogni senso comune di civiltà per difendere “ciò che è mio”, i propri figli. Quasi si trattasse di esseri oltre le leggi e la giustizia.

I loro figli, che ancora non sono in carcere, ma rischiano di finirci presto, devono essere protetti al di sopra di ogni legge, logica e ragionevolezza. Nessuno sembra essere del tutto innocente; solo l’uomo politico, il personaggio che il lettore si aspetta più cinico e sordido, avrà il coraggio di riportare tutti sul piano del rispetto delle regole, venendo sconfitto dal freddo, criminale calcolo borghese di chi è disposto a qualsiasi cosa pur di non assumersi una scottante responsabilità.

“La cena” di Herman Koch è un romanzo di tradimento, egoismo, apparenze e sconvolgenti segreti.

Una storia che appartiene drammaticamente alla realtà del nostro mondo, alla nostra difficile modernità.

Ed ecco dalle stesse parole di Koch i motivi che lo hanno spinto a scrivere il libro: “La scelta è legata a un fatto realmente accaduto in Spagna, a Barcellona, dove ho vissuto per qualche anno: ho visto alla televisione due ragazzini ripresi dalla telecamera di sicurezza mentre uccidevano una barbona che dormiva in un bancomat. In quel momento non mi sono identificato con la vittima, ma mi sono chiesto come mi sarei comportato nella stessa situazione, da padre che vede il proprio figlio commettere un gesto di questo genere”.

Herman Koch è nato nel 1953 ad A rnhem, Paesi Bassi. E’ autore televisivo, giornalista e romanziere. “La cena” ha scalato le classifiche mondiali, vendendo

250.000 copie in pochi mesi. Sarà pubblicato in undici Paesi, tra cui Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna.