Le lezioni e gli esami di profitto all’Università di Catania proseguono, al momento,
regolarmente. Tuttavia l’Ateneo segue con la massima attenzione l’evolversi della situazione
relativa alla diffusione del Coronavirus nel territorio nazionale e ha insediato una
propria task-force di esperti che si occuperà di monitorare costantemente il quadro a livello
territoriale e di valutare le misure più idonee alla sicurezza e alla salute degli studenti e
dell’intera comunità accademica.
«In stretto coordinamento con le autorità di governo e con la cabina regionale di gestione
dell’emergenza – hanno scritto il rettore Francesco Priolo e il direttore generale Giovanni La
Via in una lettera indirizzata a tutta la comunità accademica etnea – l’Università è pronta ad
adottare ogni idoneo provvedimento, anche restrittivo, se nel territorio su cui insiste dovesse
cambiare l’attuale scenario. Alla data odierna, la Sicilia orientale è considerata zona verde,
relativamente alla presenza di focolai del contagio. Tenuto anche conto del fatto che, a oggi,
le scuole rimangono aperte, e alla luce dell’odierna nota del ministero dell’Università e della
Ricerca, tutte le attività didattiche dell’Università di Catania – lezioni ed esami di
profitto – proseguono regolarmente, salvo eventuali provvedimenti successivi delle autorità
nazionali e regionali competenti».
«L’Ateneo – prosegue la nota – ritiene comunque dovere adottare le seguenti misure
precauzionali, vigenti fino a nuovo avviso di revoca, così come proposto dal documento del
Crus (Comitato Regionale Universitario della Sicilia) del 25 febbraio scorso».
Lauree: alle sedute degli esami di laurea avranno accesso esclusivamente i
laureandi. Non sono consentiti festeggiamenti di alcun tipo nei plessi universitari in
occasione delle sedute di laurea negli spazi interni o esterni limitrofi. Verranno
successivamente stabilite le date dei vari graduation day, cerimonie nel corso delle
quali verrà effettuata la proclamazione e consegnata la pergamena.
Viaggi d’istruzione e tirocini: sono sospesi i viaggi di istruzione sia sul territorio
nazionale che estero, così come lo svolgimento di tirocini curriculari ed
extracurriculari fuori dal territorio regionale.
Mobilità internazionale: gli studenti, il personale o i docenti che abbiano già
programmato una mobilità all’esterno nell’ambito del programma Erasmus + o di
programmi finanziati dall’Ateneo, potranno chiedere di rinviare il periodo di
permanenza all’estero, per causa di forza maggiore, senza perdere, in tal modo, la
relativa copertura della borsa.
Manifestazioni e iniziative: sono sospese tutte le manifestazioni e iniziative di
qualsiasi natura, sia in luoghi chiusi sia aperti al pubblico, in tutte le sedi
universitarie incluse quelle decentrate, a carattere culturale, scientifico e formativo
quali, a titolo esemplificativo, convegni, eventi, seminari, open days, Erasmus
welcome day, ecc.
Missioni: sono sospese le missioni del personale universitario verso località ricomprese nei territori manifestamente interessati dal contagio. Più in generale, si invita il personale a recarsi in missione solo se strettamente necessario e si sollecitano i responsabili delle Strutture a prestare particolare attenzione nel rilascio delle relative autorizzazioni.
(Fonte: ufficio stampa Università di Catania)
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