Convegno su Franco Fortini

Proteggete le nostre verità
Convegno nazionale di studi su Franco Fortini
Catania, Auditorium del Monastero dei Benedettini, 9-10 dicembre 2004

PROGRAMMA

Giovedì 9 dicembre

ore 15.30
Indirizzi di saluto
Ferdinando LATTERI
Magnifico Rettore dell’Universitrà  di Catania
Nicolò MINEO
Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
Antonio PIOLETTI
Preside della Facoltà di Lingue e Letterature straniere
Margherita SPAMPINATO
Direttore del Dipartimento di Filologia Moderna

Presentazione e dedica
Felice RAPPAZZO
Docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso la Facoltà di Lingue

ore 16.00
Presiede Antonio PIOLETTI

Relazioni

Romano LUPERINI
Fortini fra Calvino e Pasolini: i giovani, la memoria, l’oblio
Antonio ALLEGRA – Lorenzo GIUSTOLISI
Fortini, l’insegnamento e la “formazione”

Discussione – Eredità  di Franco Fortini: temi e testimonianze
Giuseppe GIARRIZZO
Un intellettuale atipico
Edoarda MASI
I paesi allegorici
Donatello SANTARONE
Interculturalismo e internazionalismo nell’opera di Franco Fortini
Coordina Romano LUPERINI

Dibattito

Venerdì 10 dicembre

ore 10
Presiede Nicolò MINEO

Relazioni
Giuseppe NAVA
Tempo e memoria nell’opera di Franco Fortini
Luca LENZINI
Interpretare i vuoti
Anna CARTA
Fortini a Catania (1964)
Giuseppe TRAINA
Le poesie per musica di Franco Fortini

Dibattito e pausa

ore 15
Presiede Giuseppe NAVA

Relazioni
Andrea MANGANARO
Profezie e realtà del nostro tempo
Felice RAPPAZZO
La questione dell’eredità culturale in Franco Fortini
Davide DALMAS
“Conmigo rapaz?”. Interpretazione e ritorno della gioventù (Fortini anni ottanta-novanta)
Francesca MENCI
Le licenze della vecchiaia

Conclusioni di Giuseppe NAVA
Presidente del Centro Franco Fortini

Cenni Su Franco Fortini

Nato a Firenze nel 1917, Fortini ha vissuto in quella città gli anni giovanili, laureandosi in Giurisprudenza ed in Lettere, ed entrando in contatto sia con i protagonisti della stagione dell’Ermetismo, sia con gli intellettuali che prima della guerra hanno fatto la storia della cultura italiana, da Montale a Noventa e Vittorini. Richiamato alle armi nel 1941, dopo aver partecipato alla Resistenza in Valdossola ed essere emigrato in Svizzera, con la fine della guerra si è stabilito a Milano, diventando redattore del “Politecnico”. Dal 1948 al 1953 ha lavorato alla Olivetti; successivamente è stato collaboratore delle riviste “Comunità”, “Officina”, “Ragionamenti”, “Il menabò”, “Quaderni rossi”, “Quaderni piacentini”; tra i quotidiani, prima dell'”Avanti!”, poi del “Manifesto”, del “Corriere della sera” del “Messaggero”, “II sole – 24 ore”. Dopo aver insegnato nelle scuole secondarie, dal 1971 al 1989 è stato titolare della cattedra di Storia della critica letteraria della Facoltà di Lettere di Siena, dove ha svolto 1’intera carriera accademica. Nel 1985 gli è stato conferito il Premio Montale – Guggenheim per la poesia. E’ morto a Milano nel novembre ’94.

Redazione Step1

Recent Posts

Palermo, investito 25enne in via Messina Marine: è in gravi condizioni

Un giovane di 25 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato investito…

6 ore ago

Cateno De Luca resta in ospedale, diagnosticata una polmonite in stato acuto

Dopo accertamenti medici è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a…

7 ore ago

Zafferana, scoperta una discoteca abusiva

Una vera e propria serata da discoteca, senza autorizzazioni, quella bloccata nel tardo pomeriggio del…

12 ore ago

Festival Rendez-Vous, chiusura con omaggio a Vincent Macaigne a Palermo e Roma

Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano unevento speciale…

12 ore ago

Rincara Tari a Palermo, aumenti medi del sei per cento

Aumenta la Tari per i palermitani. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale. La delibera…

14 ore ago

Asp, il lavoro negato agli idonei del concorso per categorie protette. «Contattate tutte le istituzioni, ma ci ignorano»

Ci sono storie tutte siciliane che hanno dell'assurdo, con tanto di risvolti grotteschi in grado…

20 ore ago