«Dopo oltre trent’anni passati a lavorare per la Confesercenti e per le imprese, sono costretto a dimettermi da presidente di Confesercenti Palermo e vicepresidente di Confesercenti Sicilia: la situazione che si è venuta a creare, con la colpevole complicità dei vertici regionali, è ormai insostenibile per me e per numerosi dirigenti e associati che hanno fatto altrettanto». Con queste parole Mario Attinasi comunica le proprie dimissioni da presidente di Confesercenti Palermo e vicepresidente di Confesercenti Sicilia. «In questi anni – dice Attinasi, eletto nel 2013 alla guida di Confesercenti Palermo – ho lottato per creare un gruppo dirigente composto da donne e uomini pronti a lavorare in modo disinteressato e per il solo bene delle imprese iscritte. Ma i nostri sforzi sono spesso stati vanificati dall’inerzia del Direttore regionale, che ha svolto il proprio ruolo in modo insufficiente e accentratore».
«Questa mattina ho formalizzato la mia decisione – continua Attinasi – insieme a un nutrito gruppo di dirigenti e associati: amici e imprenditori che hanno creduto nella rinascita di questa associazione, ma che si sono dovuti scontrare con una dura e inaccettabile realtà. Due settimane fa ho comunicato per l’ennesima volta ai vertici nazionali le mie preoccupazioni e, dopo aver registrato un assordante silenzio, oggi abbiamo compiuto un atto ormai inevitabile».
A dimettersi, oltre ad Attinasi, anche Vito Minacapelli, vicepresidente di Confesercenti Palermo e presidente di Ancestor Palermo (federazione dei centri storici); Calogero Sanfilippo, presidente di Aigo Palermo (gestori ospitalità e ricettività diffusa) e componente di giunta; Aida Faraone, presidente del coordinamento dell’imprenditoria femminile e componente di giunta; Alfonso Zambito, presidente Fiepet Palermo (esercenti pubblici e turistici); Francesco Cirrincione, delegato per Bagheria e componente della presidenza di Confesercenti Palermo; Francesco Paolo Cocco, componente di giunta Fiepet; Luca Norato, componente di giunta Fiepet; Sandra Burgio; Carlo Garbo, componente della presidenza; Antonino Villafranca, componente della presidenza; Betti Pirrone, componente della presidenza; Domenico Aronica componente dell’assemblea di Confesercenti Palermo; Maurizio La Rosa, componente dell’assemblea; Settimo La Rosa, componente dell’assemblea; Orazio Marra, componente dell’assemblea; Davide Scalici, componente dell’assemblea; Daniele Sciarrino; Giovanna Gianlivigni; Giusy Oliveri; Agnese Meckelburg, componente del direttivo dell’associazione ‘Cassaro Basso’.
Annunciano l’uscita da Confesercenti Palermo anche le associazioni del commercio di Palermo ‘Borgo Maqueda’, ‘via La Lumia’ e ‘Cassaro Basso’, oltre alle Cooperative Taxi. «È evidente però – conclude Attinasi – che non intendiamo rinunciare a un patrimonio umano e professionale costruito nel tempo, né interrompere un’esperienza che ha comunque dato molti frutti: insieme a tanti amici imprenditori, ragioneremo sul modo migliore di restare al servizio delle aziende di Palermo».
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