Comune, approvato il regolamento sui beni confiscati Assegnati i primi nove terreni dopo mesi di discussioni

Qualcosa si muove. Il consiglio comunale di Palermo ha finalmente approvato il nuovo regolamento sui beni confiscati in linea con le nuove indicazioni nazionali. Un via libera che arriva dopo mesi in cui il documento era rimasto impantanato in una discussione che procedeva a passo di lumaca, con l’approvazione, volta per volta, solo di pochi articoli. Lungaggini che avevano spinto persino le associazioni cittadine, da Libera a Zen Insieme, passando per i sindacati, a mettere nero su bianco un appello al Comune affinché i lavori in Aula potessero concludersi in breve tempo. Succedeva oltre due settimane fa, in occasione dell’anniversario della morte di Pio La Torre. 

L’approvazione, alla fine, è arrivata a tre giorni dalle celebrazioni in memoria della strage di Capaci, con 27 voti favorevoli, un astenuto e nessun contrario. «Non c’era modo migliore di rendere omaggio alla memoria delle vittime di mafia che approvare un regolamento che consentirà di gestire al meglio i beni sottratti alla criminalità organizzata, restituendoli così alla collettività – commenta l’assessore al Patrimonio Toni Sala – L’assegnazione dei primi nove terreni confiscati, frutto di un bando emanato l’anno scorso, è stato solo il primo passo di un processo virtuoso che continuerà con l’assegnazione di ville, magazzini e appartamenti».

Tra le preferenze a favore del regolamento anche quelle dei consiglieri di Italia Viva, da tempo in lotta aperta con Orlando, il quale ha finito con l’estromettere gli esponenti renziani dalla giunta, che hanno scelto di optare per un voto di responsabilità. «Il consiglio comunale di Palermo ha dato ulteriore prova di maturità e senso di responsabilità approvando il regolamento per l’utilizzo dei beni confiscati – spiegano – celebrando nel migliore dei modi il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro di cui domenica ricorrerà l’anniversario. Chiediamo all’amministrazione di renderlo efficace in tempi rapidi, così da procedere speditamente con le assegnazioni a fini sociali».

Esulta anche il Movimento 5 Stelle: «Siamo orgogliosi di avere dato il nostro contributo – dice la capogruppo Viviana Lo Monaco – con uno specifico emendamento che consentirà per la prima volta un monitoraggio civico diffuso dell’utilizzo dei beni assegnati per fini sociali», emendamento, quello di marca pentastellata, che prevede la garanzia che il bene assegnato venga sfruttato secondo le finalità previste e soprattutto che non resti inutilizzato. 

Gabriele Ruggieri

Recent Posts

Pesca del tonno: il governo incrementa la quota, ma non è un regalo. Esperta: «Aiuta a mantenere l’equilibrio della fauna»

Il governo Meloni festeggia l'incremento della quota della pesca al tonno in Sicilia. Alla vigilia…

4 ore ago

Incidenti sul lavoro: bracciante muore travolto da trattore a Castiglione di Sicilia

Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…

11 ore ago

Filippo Mosca, confermata la condanna in Romania. La madre: «Speriamo torni comunque presto»

La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…

17 ore ago

Ficarazzi, tenta di abusare una donna minacciandola

Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…

18 ore ago

Domenica a Catania torna il Lungomare Fest: sport, cultura e solidarietà

Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…

19 ore ago

Evade per tentare un furto in una tabaccheria a Paternò, in carcere un 31enne

Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…

20 ore ago