Compagnia aerea siciliana con l’Ast? Sarebbe un nuovo ‘Carrozzone mangiasoldi’

da Giuseppe Scianò,
leader del Fronte nazionale siciliano
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Il fatto che il Governo CROCETTA abbia fatto propri, da qualche tempo a questa parte, alcuni temi fondamentali della cultura politica sicilianista – se non è un fatto puramente strumentale – è una novità assoluta degli ultimi cinquant’anni di vita regionale. Ed è un salto di qualità che merita incoraggiamento e, se necessario, anche solidarietà.

Vale, tuttavia, anche in questi casi, la massima secondo la quale: AMICUS PLATO, MAGIS AMICA VERITAS.

In merito alla proposta di una Compagnia Aerea Siciliana, sull’esempio di quello che ha saputo fare la Repubblica di MALTA – “sorella e figlia della Sicilia” – dobbiamo dire, senza riserve, al Presidente Crocetta ed al suo Governo che ci è sembrata piuttosto assurda la proposta di dare il mandato ed il compito di realizzare la Compagnia stessa addirittura all’Azienda siciliana trasporti (Ast). E ciò soltanto perché, fra le finalità istituzionali del predetto Ente regionale, a suo tempo, vennero inclusi i collegamenti aerei.

E’ appena il caso di fare rilevare che la Repubblica Maltese non ha mai commesso errori del genere, né li commetterebbe mai. Teniamone conto!

L’Ast faccia, piuttosto, funzionare i collegamenti su gomma. Lo faccia subito e nel migliore dei modi. E a COSTI ACCETTABILI. Senza sprechi.

La Compagnia Aerea Siciliana si faccia (e si deve fare) utilizzando al meglio le professionalità in materia esistenti nel mondo. Ed acquisendo, con metodi e criteri da Servizi Segreti, le rispettive credenziali. La Sicilia ne ha estremo bisogno!

Niente improvvisazioni, quindi, e niente demagogia a ruota libera!

E niente CARROZZONI: né in cielo, né in terra, né in mare …

Foto di prima pagina tratta da vincenzoarma.blogspot.com

 

A N T U D U !