Maltrattamenti. Questa l’ipotesi di reato nei confronti della donna di 36 anni, madre del bambino di sei mesi trovato morto nei giorni scorsi nella propria culla a Comiso. L’autopsia, effettuata a Catania dal professor Giulio Di Mizio, ha confermato che la frattura al braccio del bimbo, già emersa durante una Tac, è avvenuta prima del decesso.
La donna, di origine romena, è stata già ascoltata dai magistrati, ai quali ha raccontato di avere chiamato i soccorsi martedì pomeriggio, non appena si è accorta che il figlio non stava bene. Nella ricostruzione della madre c’è però un buco di 12 ore, dall’ultima poppata alla chiamata al 118. Il bambino soffriva di una malattia congenita.
La 36enne è madre di altri cinque figli, due in Romania e due in Tunisia. Per una quinta, che vice a Comiso, il tribunale dei minorenni di Catania ha disposto l’allontanamento in via cautelare. A occuparsi delle indagini è la polizia di Ragusa.
Eccezionale intervento chirurgico al Garibaldi Nesima di Catania. L’equipe multidisciplinare composta dall’unità operativa di Urologia,…
Nel vasto panorama delle soluzioni digitali per le aziende italiane, TeamSystem brilla come un faro…
Nuovo appuntamento con il Lungomare Fest domenica 5 maggio e altra chiusura al traffico veicolare del lungomare…
La prima domenica del mese al Museo torna il 5 maggio con ingressi a tariffa…
Avrebbero rubato decine di profumi in aeroporto prima di imbarcarsi per Palermo. Nove uomini tra…
Avrebbero rubato diverse auto nella stessa sera nel centro storico di Catania. Poi avrebbero contattato i…