CL, giovani che si sporcano le mani

Che cosa è il cristianesimo? “Il cristianesimo è un fatto, un avvenimento realmente accaduto, nel quale un’uomo ha detto: io sono Dio; io sono la salvezza della tua vita; io sono il significato della tua vita”.
Con queste parole, semplici e cariche di fede, Don Giussani istruiva i propri ragazzi sul reale significato del cristianesimo e dell’essere cristiano.
A cinquant’anni dalla sua fondazione, e a pochi giorni dalla morte del suo ispiratore, abbiamo voluto indagare sulla realtà catanese del movimento di Comunione e Liberazione, per conoscerlo meglio, per vedere quali valori lo animano, incuriositi soprattutto dalle critiche talvolta aspre ad esso indirizzate, derivanti dagli stessi ambienti cattolici, forse troppo tradizionalisti e diffidenti verso una realtà, quella ciellina, che indubbiamente esercita una grossa influenza sul tessuto socio-economico-politico prima italiano e poi mondiale.
Il movimento di Cl rappresenta oggi un grossa calamita di aggregazione e di accoglienza di giovani e non solo, alla ricerca di una strada: la strada del cambiamento virtuoso della propria vita nell’incontro con Cristo.
Il gruppo catanese è formato in prevalenza da giovani universitari delle diverse facoltà dell’ateneo, che, sotto la guida spirituale di padre Francesco Ventorino, si riuniscono ogni lunedì sera presso la chiesa di San Camillo (sita in Via crociferi, vicino Villa Cerami), a cui si aggiungono altri  incontri settimanali che si tengono all’interno delle singole facoltà. In essi si studia il testo di Don Giussani “Perché la chiesa”, edito in diversi volumi, in base agli step di crescita, da cui scaturisce un dibattito teso a rapportare la parola nelle realtà del proprio vivere quotidiano.
Alla domanda che cosa ti ha spinto ad aderire al movimento, Dario (il coordinatore per la facoltà di medicina), ci risponde: ”il cambiamento (in positivo) notato in alcuni miei compagni di ginnasio aderenti a Gs, (Gioventù studentesca, embrione di Cl); da quel momento in me è nata una sana invidia per la loro gioia e  serenità, e per la loro nuova ottica della vita, positiva e ricca di speranza”.
Anna invece ci confessa che sin da piccola ha avuto una educazione ciellina, per cui, da grande ha continuato per libera scelta il percorso intrapreso prima.
Da parte sua Iole,  scelse questo movimento quando si rese conto, conoscendolo a poco a poco, che solo in quel luogo, solo in quella spiritualità avrebbe potuto colmare quell’immenso vuoto che la sofferenza scava dentro le esistenze umane.
Ma secondo le intenzioni del suo fondatore, il movimento non cura solo le “anime”, ma si “sporca anche le mani”. Il gruppo di Catania, attualmente svolge un intensa attività di volontariato presso l’ODA, (opera diocesana di assistenza)  a sostegno di bambini disagiati e con handicap psico-motori; non solo, ma non tutti sanno che il movimento è stato impegnato attivamente durante le raccolte del banco alimentare e del banco farmaceutico, e nelle attività dell’ASVI, tutte associazioni di volontariato nate dal carisma del fondatore.
L’impegno del movimento non si ferma qui, ma si spinge anche nel campo minato della politica, intesa come braccio operativo per la realizzazione di iniziative a favore dei più bisognosi e per le esigenze della collettività, secondo un modus agendi che considera come fine prioritario la realizzazione delle opere, e come mezzo, il sostegno di questo o quello schieramento politico che si mostri più sensibile e  attivo verso queste tematiche.
Molto interessante è l’attività svolta dal CDS (centro di solidarietà) che svolge, sempre nell’ambito Cl, una sorta di attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, venendo incontro soprattutto ai casi di maggior bisogno lavorativo.
Possiamo concludere facendo un parallelismo: in un mondo sempre più globalizzato, le comunità locali possono difendersi e difendere i propri valori solo facendo sistema e creando reti di reciproco aiuto e sostegno, allo stesso modo il movimento Cl, con una lungimiranza notevole, ha creato tanti anni or sono e continua a sviluppare una fitta rete, la quale investe tutti i settori del vivere umano, allo scopo di difendere, diffondere e promuovere i valori cristiani, e venire incontro anche ai bisogni materiali dell’umanità.

 

http://www.oda-catania.org/home.htm
http://www.clonline.org/primait.htm

Fabrizio Rubino

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