L’ORGANIZZAZIONE SINDACALE ATTACCA FRONTALMENTE IL GOVERNO REGIONALE
Secondo avviso sui tirocini formativi targato Anna Rosa Corsello: la Cisl siciliana non ci sta e paventa lo spettro della ‘macelleria sociale’. In particolare, all’organizzazione sindacale non va giù che le risorse finanziarie che dovrebbero essere destinate, almeno in parte, a ottemperare a un impegno assunto dal Governo regionale di Rosario Crocetta per dare risposte agli ex mille e 800 sportellisti vengano adesso destinate ai tirocini formativi.
Per la cronaca, è stato il Governo regionale a licenziare i mille e 800 sportellisti. Con l’impegno che li avrebbe fatti lavorare con le risorse del Piano Garanzia Giovani. Soldi che, invece, con il nuovo avviso firmato dalla dirigente generale dei dipartimenti Lavoro e Formazione professionale della regione siciliana vengono utilizzati per un’altra finalità.
Dalla lettura del nuovo avviso pubblico sui tirocini formativi nel quale la Regione mette insieme il Piano giovani Giovani Sicilia e il Piano Garanzia Giovani Italia pubblicato stamani – si legge nel comunicato di Giovanni Migliore (nella foto sopra, a sinistra, tratta da article.wn.com) responsabile Formazione Cisl Scuola – le modalità di candidatura dei giovani sono slegate dalle azioni relative al progetto affidato al Ciapi di Priolo, che vedranno impegnati gli ex operatori degli sportelli multifunzionali. Si tratta dellennesimo atto di improvvisazione della dirigente generale del dipartimento regionale del Lavoro e del Governo che, di fatto, annulla e sostituisce il bando del Piano Giovani e pubblica lAvviso 1 in materia di tirocini formativi aggiungendo le risorse di Garanzia Giovani ministeriali, correndo il rischio di far saltare tutte le misure e causare la perdita dei posti per i circa 1800 lavoratori.
Insomma, lascia intendere la Cisl siciliana, il Governo Crocetta per tentare di salvare una barca ne starebbe ‘affondando’ un’altra.
Il bando, infatti – sottolinea sempre Migliore – dà centralità ai Servizi Centri per lImpiego della Sicilia non tenendo conto degli operatori dei Servizi Formativi, riqualificati ed in attesa di operare presso il Ciapi di Priolo proprio sulle azioni della Garanzia Giovani. Invece di dare priorità alla strutturazione dei Servizi per il Lavoro in Sicilia, così da farli diventare il perno delle azioni di formazione, apprendistato, tirocini e inserimento lavorativo per giovani e disoccupati, lAmministrazione regionale continua ad operare in modo scollegato ed improvvisato recando danno allutenza e mettendo, per lennesima volta, in secondo piano i lavoratori della filiera dei servizi formativi”.
“Lo ribadiamo – conclude Migliore – siamo stanchi di questi atti improvvisati che mostrano incompetenza degli uffici regionali, chiediamo subito un intervento del Governo.
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