Cina: polizia uccide reporter, sciopero fame dissidenti

(fonte: ANSA)

PECHINO, 6 FEB – Il vicedirettore di un giornale della Cina orientale è morto dopo essere stato pestato a sangue da un gruppo di poliziotti locali. La notizia della morte del 42enne Wu Xianghu, che è stata diffusa dai suoi colleghi del ”Taizhou Wanbao” (Il Giornale della Sera di Taizhou, una citta’ della Cina orientale), è coincisa con l’inizio di uno sciopero della fame scaturito da un altro pestaggio, quello subito a Guangzhou (nel sud del paese) dall’avvocato Yang Maodong. Uno dei partecipanti allo sciopero, l’attivista Hu Jia, ha detto all’Ansa che fino ad ora cento persone, in diverse città della Cina, hanno deciso di partecipare alla protesta. ”Sciopereremo a rotazione nelle nostre case, nei nostri uffici”, ha detto Hu. ”Per le autorita’ sara’ molto difficile intervenire”.

La vicenda di Wu Xianghu, che aveva 42 anni, ha le sue radici in un articolo pubblicato in ottobre dal giornale, nel quale si accusava la polizia stradale della città di aver imposto arbitrariamente una pesante imposta ai possessori di motorini. Il giorno stesso, 40-50 persone, risultate poi appartenere alla polizia, hanno fatto irruzione negli uffici del giornale picchiando a sangue Wu Xiangu, che è stato ricoverato in gravi condizioni. Due anni prima dei fatti Wu aveva subito un trapianto di fegato. In seguito alla pubblicazione della notizia sulla stampa locale e su Internet, il capo della polizia stradale di Taizhou Li Xiao Guo è stato licenziato ma nessuno è stato formalmente accusato per l’aggressione. ”Non sono in grado di accusare nessuno ma certamente voglio una spiegazione, è il minimo che devo a mio marito”, ha detto la moglie del giornalista.

Il caso di Maodong è meno grave ma indicativo di una tendenza che si sta manifestando in tutta la Cina. Yang (che giovedì scorso aveva concesso un’ intervista all’ Ansa), è stato aggredito domenica scorsa da due persone che ha definito ”picchiatori professionali”. I due gli hanno tolto la cassetta dalla videocamera con la quale aveva ripreso i poliziotti che lo seguono da quando si è impegnato ad aiutare gli abitanti del villaggio di Taishi, che chiedono le dimissioni di un capo villaggio accusato di corruzione. La scorsa settimana Yang era riuscito a sfuggire alla sorveglianza e recarsi a Taishi, dopo tre mesi di assenza forzata. Lo sciopero della fame è stato organizzato dall’avvocato Gao Zhisheng, che sta assumendo un ruolo di punta nell’organizzare attività di protesta non-violente. Tra gli altri vi prende parte Qi Zhiyong, un operaio che ha avuto una gamba amputata dopo essere stato ferito il 4 giugno del 1989 durante il massacro di piazza Tiananmen.

Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti, un’organizzazione non governativa con base a New York, afferma che in Cina gli episodi di repressione violenta contro i giornalisti stanno diventando la norma. Almeno 42 reporter sono in prigione per reati di opinione. I casi più clamorosi sono quelli del collaboratore del New York Times Zhao Yan, in prigione da più di un anno, e quello di Ching Cheong, un cittadino di Hong Kong che lavora per un giornale di Singapore, che è stato arrestato in aprile a Guangzhou.

(fonte: ANSA)

Redazione Step1

Recent Posts

Operazione antimafia ad Adrano, 20 gli arresti. Nel mirino il clan Scalisi

Operazione antimafia della polizia di Stato nel catanese. Gli agenti della squadra mobile di Catania…

1 ora ago

Oggi la sentenza del processo Open Arms: Matteo Salvini rischia sei anni di carcere

L'atmosfera è quella del grande giorno. C'è tensione nell'aria. Alle 9.30 in punto all'aula bunker…

4 ore ago

Il progetto EbioScartPlus incontra i giovani dell’istituto Fermi-Eredia di Catania

Il progetto EbioScartPlus incontra i giovani e il mondo della scuola. Con una conferenza all’istituto…

14 ore ago

Pedone investito da una moto a Palermo: feriti anche il motociclista e la passeggera

A Palermo un 52enne è stato investito da una moto guidata da un 22enne. Nello…

16 ore ago

Bagheria, si spaccia per avvocato e promette un lavoro in una clinica privata: arrestato un 50enne

Un 50enne, autista di ambulanza, è stato arrestato dalla polizia: è accusato di tentata truffa.…

16 ore ago

Il 2024 della polizia a Catania, parla il questore Bellassai: «Vogliamo conquistare la fiducia dei cittadini»

«La nostra attività vuole dare la misura di quello a cui puntiamo, ossia essere vicini…

17 ore ago