Ciminna, domani inaugurazione della mostra “Le statuette della Pentecoste”

L’Associazione culturale ‘Genesis Ciminna’ annuncia per domani, sabato 18 gennaio, l’inaugurazione della mostra permanente “Le statuette della Pentecoste”, voluta e finanziata dal Comune di Ciminna. Il gruppo scultoreo del XVII sec. verrà collocato nella sua sede originaria, la Cappella dell’ex Ospedale del Santo Spirito di Ciminna oggi Polo Museale. Contemporaneamente sarà aperta al pubblico la nuova sede dell’Archivio Storico di Ciminna.

L’associazione culturale “Genesis Ciminna” opera nel territorio dal 2005 e ha come scopo la tutela, la conservazione e la fruizione dei Beni Culturali e Ambientali, è composta da professionisti che lavorano e studiano nell’ambito dei Beni Culturali ed Ambientali e impiegano la propria esperienza e professionalità per la rinascita del territorio attraverso azioni sostenibili e a lungo termine.

Grazie all’interesse e all’impegno dell’amministrazione tutta, rappresentata dal sindaco Vito Catalano, e dell’Assessore ai Beni Culturali di Ciminna Giuseppe Leone e al finanziamento del Comune di Ciminna, sostenuto dal Presidente del Consiglio comunale, Martino Savoca, l’Associazione Culturale Genesis ha potuto eseguire e concludere un progetto di Consolidamento dei Beni Archivistici, Artisti, Demoetnoantropologici e Archeologici, che mirava a fronteggiare una situazione di emergenza, ovvero mettere in sicurezza e consolidare alcuni Beni che erano mal custoditi nell’ex Museo Civico F. Meli.

L’intervento ha permesso anche il trasferimento di alcuni Beni nel nuovo Polo Museale, ex Ospedale Santo Spirito, struttura del XVIII, il cui prospetto e la cappella furono realizzati dall’artista G. Guarnieri, acquistata dal Comune di Ciminna per ristrutturarla con fondi della Comunità Europea e trasformarla oggi in Polo Museale.
Il gruppo scultoreo del XVII sec. verrà collocato nella sua sede originaria, la Cappella dell’ex Ospedale del Santo Spirito di Ciminna oggi Polo Museale. Contemporaneamente sarà aperta al pubblico la nuova sede dell’Archivio Storico di Ciminna.Il progetto prevedeva anche il recupero e consolidamento di 13 statuette lignee rappresentanti la Pentecoste, del XVII sec. di Ignoto intagliatore siciliano. Il gruppo composto dalla Madonna e dai 12 Santi Apostoli è un’opera scultorea di particolare pregio in legno dorato e dipinto con motivi arabescati, tipici del tardo manierismo, appartenente un tempo alla cappella annessa all’ex Ospedale Santo Spirito, oggi Polo Museale.

Le statuette necessitavano di un intervento di restauro conservativo in quanto si presentavano in cattive condizioni di conservazione, per la presenza di tarme, che hanno provocato lo sgretolamento di alcune parti del legno,già leso dall’umidità e dall’acqua, e per la condizione della doratura che si presentava scrostata a causa di interventi errati di pulitura eseguiti nel passato. L’azione ha implicato un trattamento effettivo dell’opera con la finalità di frenare e attenuare il suo degrado, eliminando le cause che lo hanno motivato. Quest’azione, lunga, minuziosa e delicata, è stata necessaria per assicurare la conservazione e per prevenire un maggiore deterioramento nel tempo.

L’intervento dell’Associazione “Genesis” ha permesso di salvare e dare una sede più dignitosa ai documenti dell’Ospedale Santo Spirito, preziosi volumi con coperta in pergamena datati dal 1506 in poi, Archivio Comunale Storico – Libro Terzo dell’Ospedale di questa terra di Ciminna – Coperta in pergamena XVI sec. libri dei conti e preziosi documenti riguardanti l’amministrazione della struttura e il ruolo che essa doveva avere all’interno della comunità Ciminnese.
Inoltre, l’archivio custodisce all’incirca 1020 registri, 630 faldoni, 95 fascicoli e 90 libri, riferibili ai diversi enti che operavano al Comune di Ciminna (ufficio della conciliazione, Carcere Mandamentale, Opera Nazionale Maternità e Infanzia, etc.) e all’amministrazione del Comune stesso (Registri di esito ed introito, bilanci di previsioni, conti consuntivi, etc.). Un’interessante sezione è costituita dai Registri di nascita, morte e matrimoni a partire dal 1821 e dagli Atti di Cittadinanza.

L’Associazione culturale ha curato inoltre la mostra permanente e l’inaugurazione, in cui verrà restituita al gruppo scultoreo della Pentecoste la collocazione originale, ovvero sarà nuovamente riposto all’interno della Cappella del Santo Spirito, oggi facente parte del Polo Museale.

 

Giulio Ambrosetti

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