La dura legge del “Massimino” vale anche per la Sampdoria di Walter Novellino, sconfitta con un pesante 4 – 2. E’ stato un match emozionante, spettacolare ma estremamente falloso. In particolare gli uomini in blucerchiato hanno impostato la gara su un piano squisitamente agonistico, soluzione che non ha premiato la squadra genovese, priva peraltro di Fabio Quagliarella, uno degli uomini chiave.
Se poi ti trovi di fronte un Catania così determinato e grintoso allora vincere diventa impresa ardua per chiunque. E’ stato un piacere assitere allo strapotere rossoazzurro a centrocampo, con Caserta e Baiocco in versione Champions. Ma soprattutto il trio offensivo Mascara-Spinesi-Colucci (quest’ultimo recuperato in extremis) ha creato notevoli grattacapi alla difesa blucerchiata. Il portiere doriano Castellazzi è stato molto incerto, Falcone un lontanissimo parente di quel difensore forte e arcigno che ricordavo essere tempo fa. C’è da dire però che tra le fila della Samp hanno ben figurato gli esterni Palombo e Franceschini. I due sono stati infatti grandi protagonisti, soprattutto nella ripresa. Quando dalle loro fasce partivano dei cross la difesa etnea andava spesso in affanno, grazie anche alla stazza fisica dei due attaccanti Bonazzoli e Bazzani, giganti in area rossoazzurra.
Il Catania ha messo però in campo tanta determinazione, un Vargas strepitoso, vera e propria spina nel fianco di Maggio. E poi che dire di Gionatha Spinesi? Si tratta di uno dei bomber italiani più prolifici del momento, capace di piegare da solo la Sampdoria con una tripletta personale. Insomma, un’iradiddio in area genovese. Discorso simile per Mascara, genietto rossoazzurro in piena regola. Oggi Mascarinho è tornato a calcare l’erba del “Massimino” dopo i turni di stop forzati e, smanioso di giocare davanti al proprio pubblico, ha messo in mostra il meglio del suo repertorio. Incontenibile nei dribbling, devastante in accelerazione…per informazioni chiedete al doriano Falcone. Prestazione superlativa anche per Caserta e Colucci, giocatori di cui il Catania proprio non può fare a meno.
Si chiude così un fantastico 2006 per i colori rossoazzurri. Promozione in Serie A, quarto posto solitario in classifica (con una partita in meno da disputare) e squadra imbattuta in casa (insieme con la corazzata Inter). Insomma, per i tifosi etnei sarà sicuramente un Natale coi fiocchi.
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