Il Palermo torna a mani vuote dal Bentegodi di Verona, dove esce sconfitto per 3-1 dalla sfida contro il Chievo. Inizio da incubo per i rosa, con i clivensi che passano in vantaggio alla prima vera occasione: al 6’, Gobbi mette in area, Meggiorini la prolunga di tacco e Cacciatore può insaccare tutto solo. I siciliani provano a reagire e si rendono pericolosi con Gilardino, ma la palla esce fuori di poco. La gara è equilibrata, ma lo stesso attaccante e Brugman ci provano. Il gol del pari arriva poco prima della mezz’ora: il centrocampista uruguaiano lancia Gilardino che vince un rimpallo con Bizzarri e mette dentro. Adesso sono i veronesi a rendersi pericolosi con Meggiorini e prima dell’intervallo c’è anche il tempo per il primo cambio, con Maresca inserito al posto di Hiljemark. La ripresa segna il tracollo del Palermo: i gialloblu trovano il nuovo vantaggio al 52’ con Rigoni che approfitta di una dormita della difesa rosa su cross di Cacciatore. La reazione dei siciliani è quasi impalpabile, così al 74’ Birsa ne approfitta per chiudere i conti su punizione. Soltanto nel finale Andelkovic avrebbe l’occasione per accorciare, ma sciupa da due passi. Il Palermo resta in zona retrocessione a quota 28 punti, alla pari con il Carpi, ma messo peggio per via della differenza reti.
Sorrentino 5,5 Non è il maggiore colpevole per la sconfitta dei rosanero, ma probabilmente in un paio di occasioni avrebbe potuto fare di più. Certo, la retroguardia non è che gli dia proprio una grossa mano.
Struna 4,5 Il peggiore in campo tra i rosa, senza ombra di dubbio. Evidenti le sue responsabilità in occasione di entrambi i gol gialloblu: sul primo consente a Gobbi di mettere in mezzo, sul secondo è in ritardo su Rigoni. Nel frattempo, tanti piccoli errori in molte circostanze.
Cionek 4,5 Prima presenza in campionato per il difensore polacco, non perfetto in alcune occasioni. Spesso affronta il diretto avversario senza guardarlo, opponendosi di spalle e Novellino lo rimprovera per questo. Nel secondo tempo la situazione non migliora.
Andelkovic 5 Altra insufficienza per un elemento del reparto arretrato che in occasione del primo gol pensa a raddoppiare su Meggiorini lasciando, dall’altra parte, Cacciatore libero di calciare a rete. Nel finale sbaglia un gol da pochi passi, rischiando anche di farsi male essendo finito contro il palo.
Lazaar 5 Brutta gara anche per il terzino sinistro che mette in mezzo una grande quantità di palloni, ma i suoi cross hanno tutti lo stesso difetto: l’imprecisione. Perde diversi palloni e non sempre è pronto a rientrare quando il Chievo si affaccia in avanti.
Hiljemark 6 Lo svedese corre tanto, spesso a vuoto, ma a volte è avulso dal gioco. Crea una buona occasione quando mette in mezzo un pallone per Gilardino, anticipato da Cesar. Lascia il campo prima del riposo. Dal 39’ Maresca 5,5 Inserito un po’ a sorpresa da Novellino prima dell’intervallo, il centrocampista non riesce a fare la differenza. Ingenuo, a un quarto d’ora dalla fine, quando regala al Chievo la punizione che vale il gol del 3-1 firmato da Birsa.
Jajalo 4,5 Bruttissima prestazione per il centrocampista croato, al quale Novellino ha affidato compiti di copertura. E se oggi il Palermo ne ha presi tre, la colpa è anche sua. Prova a lottare, ma gli avversari sembrano sempre più veloci nell’impadronirsi del pallone.
Brugman 6 Non inizia benissimo anche se è tra i pochi a provarci dopo il gol del vantaggio dei gialloblu. Poco prima della mezz’ora riesce a servire a Gilardino il pallone che vale il momentaneo pareggio. Si spegne nella ripresa. Dal 65’ Quaison 5,5 Novellino lo inserisce per dare più imprevedibilità, ma lo svedese non riesce a lasciare la sua impronta sul match.
Vazquez 6 Forse meriterebbe mezzo punto in più e in effetti è l’unico in grado di creare qualcosa. Le sue proteste, però, gli costano un cartellino giallo pesantissimo che lo costringerà a saltare il prossimo e delicato match contro la Lazio. E in questo momento la squadra ha più che mai bisogno di lui.
Trajkovski 5,5 Non è proprio tra i peggiori in campo, ma il macedone fatica non poco nel controllo di molti palloni. Si muove tanto, anche se non sempre arretra a dare una mano in fase di non possesso. Nella ripresa, sparisce dal gioco. Dal 76’ Balogh s.v. Poco meno di un quarto d’ora in campo per lui e pochissimi palloni toccati. Non entra mai in partita.
Gilardino 6,5 Il gol che vale il momentaneo pareggio è la dimostrazione che se i compagni lo cercano in avanti, prima o poi la rete arriva. Ci aveva già provato due volte senza successo, la sua ottava realizzazione in campionato è un misto di ostinazione e un bel po’ di fortuna.
Novellino 5 Se il problema difensivo sembrava risolto, ecco che si è ripresentato puntuale. Oggi la retroguardia è stata inguardabile e la squadra ha giocato per larghi tratti del match quasi senza rabbia, cosa che le squadre che lottano per la salvezza non possono permettersi. Al tecnico l’arduo compito di invertire la rotta. A patto che abbia il tempo di farlo…
Chievo: Bizzarri 6, Cacciatore 7,5, Spolli 5,5, Cesar 6,5, Gobbi 6, Castro 6,5, Radovanovic 6, Rigoni 7 (77’ Pinzi s.v.), Birsa 7, Floro Flores 6 (59’ Inglese 6), Meggiorini 6,5 (82’ Mpoku s.v.). All.: Maran 7.
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