I REGISTI DEL FILM IN LAVORAZIONE SPIEGANO CHE ANCHE L’UNIONE EUROPEA FA PARTE DI QUESTO PIANO DIABOLICO E ANTIDEMOCRATICO CHE SI SOSTANZIA NELLA MONETA UNICA – L’EURO – E NELL’IMMINENTE VARO DEL CORPO DI POLIZIA EUROPEO. IL SINISTRO RUOLO DELLE BANCHE
Amici di Mondospettacolo reca un’intervista ai Ferrara Brothers, registi del film in lavorazione sul Nuovo Ordine Mondiale. In essa gli ideatori del film narrano sia le difficoltà incontrate nella lavorazione, sia il tema dal quale sono partiti per comporre il filmato.
Nuovo ordine mondiale – si legge nell’intervista – o sistema dei poteri forti, non è una teoria, ma un dato di fatto. Il piano di controllo dei poteri forti è molto vicino alla dittatura globale. I segnali di questo disegno sono le continue crisi economiche che servono a far cedere ai Paesi ‘pezzi’ di sovranità nazionale ad un livello comunitario. Cioè a produrre leggi che in apparenza servono a risolvere problemi, ma che di fatto sono il problema.
Ancora: Purtroppo le masse non ne avvertono la presenza, perché la loro strategia è quella dei piccoli passi. Da quando, dopo la fine della seconda guerra mondiale, furono fondate le Nazioni Unite con lo scopo di creare un’organizzazione mondiale capace di centralizzare il potere. La stessa cosa accade oggi nell’Unione Europea con la creazione della moneta unica e con il prossimo passo, il corpo di Polizia europeo al di sopra della legge, l’Eurogendfor, per meglio esercitare la dittatura”.
“Il loro piano andrà avanti mediante un solo corpo di polizia ed un solo esercito che renderanno impossibile qualsiasi protesta popolare e rendendo intoccabili le poche persone abilitate ad esercitare il potere”.
“Quando parliamo di ‘intoccabili’ e di ‘loro’ – intendiamo quelle persone che controllano il sistema bancario e che hanno il potere di manovrare i governi a loro piacimento attraverso sistemi occulti come la massoneria.
Fin qui i registi del film, la cui intenzione di dimostrare che le organizzazioni sovranazionali sono concepite quali strumenti di dominio legalizzato dei pochi contro l’umanità, sono abbastanza facilmente rappresentabili e laddove non lo sono state nelle intenzioni dei proponenti (vedi l’unità politica ed economica dei popoli e delle nazioni europee) lo sono via via diventate contemporaneamente alla crescita del potenziale economico da esse rappresentato.
Noi condividiamo la tesi sostenuta dagli ideatori del film ed anche qui vogliamo ricordare che, da tempo, sosteniamo l’inutilità della partecipazione dell’Italia all’organizzazione delle Nazioni Unite, la cui adesione costa una barca di soldi e di cui il popolo italiano non riceve alcun beneficio. Ed è proprio il caso di dirlo forte e chiaro la partecipazione all’Onu è un vero e proprio spreco di denaro pubblico e l’adesione una vera e propria perdita di tempo e di sovranità, perché l’Onu altro non è che un baraccone al servizio delle potenze presenti di diritto (infatti non li ha eletti nessuno) nel Consiglio di Sicurezza e dei loro affari globali, economici e militari.
Foto tratta da gamerlandia.net
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