Centopercento Sicilia, bottiglia di vetro a chilometri zero Accordo tra ditta di Marsala e multinazionale americana

Vetro riciclato, cento per cento siciliano. Potrebbe essere lo slogan dell’accordo recentemente siglato tra la Sarco srl – impresa siciliana nel settore dei servizi ambientali e dei rifiuti che a sede a Marsala – e la multinazionale del vetro O–I (Owens – Illinois), che a sua volta ha una propria filiale proprio nella città del trapanese. L’intesa tra le parti permetterà una filiera siciliana del vetro, dal rifiuto al nuovo imballaggio. «È un esempio di economia circolare», dice l’amministratore delegato della Sarco srl, Antonio Spanò. «Il vetro prodotto in Sicilia viene recuperato e a esso viene donata nuova vita che consente di rimetterlo in circolo». 

Il processo è consentito dalla natura delle due imprese. Agli impianti della Sarco srl arriva il vetro riciclato dalla raccolta differenziata effettuata in Sicilia. La ditta marsalese si occupa poi di fornire una materia prima a chilometri zero e certificata Ecoglass. Attraverso un processo di separazione, la fabbricazione del vetro al forno fa sì che il materiale siciliano venga lavorato a parte. In modo da ottenere un rottame che viene fornito all’americana O-I – l’azienda ha sedi sparse in tutto il mondo ed è leader a livello mondiale nella produzione di packaging in vetro – che nello stabilimento marsalese realizza le nuove bottiglie interamente made in Sicily

Tra queste c’è la bottiglia Centopercento Sicilia. Un’idea lanciata nel 2013 e realizzata dai creativi di O-I: una bottiglia pensata soprattutto per valorizzare i prodotti vinicoli siciliani ed esaltare il marchio isolano non solo nei contenuti, ma anche nel contenitore. Dal vino alla bottiglia che lo contiene. Oggi la bottiglia viene prodotta non solo per i rinomati e storici vini del Trapanese ma anche, tra gli altri, per i vini di Rio Favara, azienda a conduzione familiare della Val di Noto. 

L’azienda ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento dalla Guida Vini di Sicilia 2016, ottenendo il premio per la miglior azienda emergente. «Abbiamo procedure che garantiscono la totale tracciabilità della filiera – conclude l’ad di Sarco srl -. Noi forniamo alla multinazionale vetro certificato, loro producono poi le bottiglie che verranno vendute all’azienda principale che le farà circolare in tutto mondo».

Andrea Turco

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