Catania-Virtus Francavilla 3-2, etnei avanti nei playoff Biondi, Curcio e Pinto firmano una grande rimonta

«Il cuore oltre l’ostacolo»: è questo il testo, chiaro e inequivocabile, dello striscione che campeggia in una Curva Nord deserta, così come tutto lo Stadio Massimino. Il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del Covid-19 anticipa un inizio di gara al piccolo trotto: il Catania prova a prendere il comando delle operazioni, prima con una conclusione a lato di Curcio, quindi con Curiale che su cross di Capanni prova una spettacolare deviazione volante di tacco. Al primo affondo, però, è la Virtus che passa: gran fuga di Vazquez sulla destra al minuto 11, cross rasoterra per l’accorrente Perez che brucia Calapai e supera Martinez con un intervento da rapace d’area. Il gol subito è una doccia fredda per i rossazzurri, che al 20′ capitolano di nuovo: stavolta è Vazquez a svettare su angolo da destra, trafiggendo l’incolpevole Martinez con una zuccata angolata. 

Nel momento più buio il Catania prova a rialzare la testa. Mister Lucarelli dalla panchina mostra ai suoi il cronometro: il tempo è ancora dalla parte dei padroni di casa che infatti, poco dopo, tornano sotto. Prima Curcio con un diagonale mette i brividi a Poluzzi, poi al 27′ gli etnei accorciano: angolo da sinistra di Pinto, Mbende sfiora la sfera e Biondi, resistendo al tentativo d’anticipo del portiere, riesce a insaccare in scivolata. I rossazzurri iniziano a credere alla rimonta, con Capanni e Biondi che, sugli esterni, creano non pochi grattacapi ai difensori ospiti. Nel momento di massimo sforzo catanese, però, accade l’imponderabile: un blackout fa scendere il buio al Massimino, con la gara sospesa per quasi dieci minuti e il primo tempo che si chiude senza altri sussulti.

Nella ripresa gli etnei premono ancora sull’acceleratore: Curcio è come sempre il più pericoloso, prima con un tiro a giro di prima intenzione terminato fuori, poi con una gran botta parata da Poluzzi: sulla ribattuta Curiale angola troppo e manda la palla fuori. Al 54′ arriva la svolta: Capanni viene lanciato in profondità, Delvino cerca di anticiparlo ma colpisce la sfera col braccio e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri il solito Curcio è freddissimo, spiazza il portiere e riporta tutto in parità. La situazione adesso si capovolge, con la Virtus che dovrebbe segnare un gol in più degli avversari per passare il turno: la squadra di Bruno Trocini, però, sembra non avere più le energie per ribaltare la sfida. Curcio timbra il palo con un preciso destro rasoterra: ad aggravare la situazione ci pensa poi Vazquez, autore di una simulazione in area catanese che gli costa il secondo giallo, con conseguente espulsione.

Inizia la girandola di cambi, con Barisic, Welbeck, Mazzarani e Beleck in campo per dare più freschezza alla manovra. Gli ospiti scompaiono e non si rendono più pericolosi: il sigillo finale sulla rimonta, a tempo già scaduto, lo mette quindi l’inesauribile Pinto. Il terzino sinistro corre per cinquanta metri, entra in area evitando due avversari e anticipa l’intervento di Poluzzi scaricando un destro imparabile. E’ la ciliegina sulla torta che sta ad indicare come, nonostante tutti i problemi, il Catania c’è e non molla. Il bando del Tribunale per definire la cessione della società e gli addii in corsa di Di Molfetta, Esposito, Marchese, Rizzo restano per un solo attimo sullo sfondo. Stasera il palcoscenico dev’essere tutto per un gruppo di ragazzi che ha deciso, fino alla fine, di non abbandonare la barca che rischia di affondare. Domenica prossima, contro Ternana o Catanzaro, gli uomini di Lucarelli proveranno a compiere una nuova impresa. 

Il tabellino:

Catania-Virtus Francavilla 3-2

Marcatori: 11′ Perez, 20′ Vazquez, 27′ Biondi, 55′ Curcio (rig.), 93′ Pinto

Catania (4-2-3-1): 22 Martinez, 26 Calapai, 3 Mbende, 5 Silvestri, 20 Pinto; 16 Salandria, 4 Vicente (69′ Welbeck); 7 Capanni (69′ Barisic), 10 Curcio (86′ Biagianti), 21 Biondi (74′ Mazzarani); 11 Curiale (74′ Beleck). Allenatore: Lucarelli

Virtus Francavilla: 28 Poluzzi, 15 Delvino, 18 Marino (68′ Castorani), 17 Caporale; 2 Di Cosmo (80′ Setola), 27 Risolo (62′ Marozzi), 4 Zenuni, 11 Mastropietro (80′ Ekuban), 21 Nunzella (68′ Gallo); 10 Perez, 9 Vazquez. Allenatore: Trocini. 

Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido.

Note: ammoniti Pinto e Welbeck (Catania) e Mastropietro (Virtus). Espulso Vazquez. Partita sospesa al 41′ per quasi dieci minuti a causa di un blackout all’impianto di illuminazione dello Stadio Massimino.

Giorgio Tosto

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