Trascorsi tre giorni dalla cocente sconfitta contro l’Akragas, il Catania ha l’occasione di riscattarsi scendendo in campo per recuperare la gara dell terzo turno di campionato contro il Fondi. L’allenatore Pino Rigoli manda in campo la stessa squadra di domenica schierando un 4-3-1-2: Pisseri, Nava, Gil, Bergamelli, Bastrini, Biagianti, Scoppa, Fornito, Calil, Paolucci, Di Grazia. Il Fondi, allenato da Sandro Pochesci, risponde con un 4-3-3: Baiocco, Galasso, Signorini, Tommaselli, Squillace, Varone, Bombagi, De Martino, Calderini, Albadoro, Tiscione.
Nella prima frazione di gioco le due squadre appaiono accorte ed il Catania sembrerebbe avere sulle gambe i fantasmi della cocente sconfitta di domenica. A suonare la carica ci pensa Michele Paolucci, colpendo la traversa su una bella azione individuale all’ottavo minuto di gioco.
Appena sessanta secondi dopo arriva il gol che sblocca la gara. Fornito fa partire un tiro dai 20 metri che si insacca in rete. I rossazzurri acquisiscono fiducia e cominciano a crescere cercando di impostare il gioco con la difesa laziale che replica con molta attenzione alle azioni offensive degli etnei. Al 28esimo il Fondi prova ad uscire la testa sotto la sabbia e sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’ex Calderini tira di prima intenzione ma il pallone sorvola di non molto la traversa. Gli ospiti continuano nelle azioni d’attacco e dopo qualche incursione nell’area rossazzurra trovano la rete del pareggio al 40esimo con Tiscione, che su cross dalla sinistra, colpisce di testa anticipando i difensori etnei.
Nel secondo tempo Rigoli ripropone l’undici iniziale e al 49esimo Paolucci, su assist di Marco Biagianti, si trova a tu per tu con il portiere ospite. Il bomber controlla però male il pallone regalandolo all’estremo difensore. Il Fondi si dimostra squadra compatta e ben organizzata ed a complicare le cose ci si mette Fornito che al 52esimo è costretto ad abbandonare la partita per infortunio muscolare, al suo posto subentra Russotto.
Al 64esimo il tecnico etneo è costretto ancora ad un cambio sempre per infortunio, stavolta a lasciare il campo è Bastrini per Di Cecco e dieci minuti più tardi Barisic prende il posto di Paolucci. Il Catania prova ad uscire gli artigli, cresce in fase di palleggio ed al 78esimo Barisic in area di rigore mette a sedere un difensore avversario, ma il tiro finisce alto. All’82esimo Il Fondi su contropiede si rende pericoloso con la punta Albadoro che, su cross in area, tira di prima intenzione, ma Pisseri para d’istinto. Nel finale gli animi si surriscaldano, il gioco è spezzettato e Russotto innesca una zuffa con alcuni giocatori della panchina ospite. C’è tempo ancora per un ultimo sussurro, Barisic al 92esimo tira da dentro l’area di rigore, ma il portiere respinge. Il Catania abbandona il terreno di gioco tra i fischi dei tifosi dello stadio Angelo Massimino, gli uomini di Rigoli non riescono più a vincere con appena quattro punti nelle ultime cinque gare.
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