Farsi influenzare dalla classifica sarebbe l’errore più grave: la Paganese, avversario di giornata, è al momento in ultima posizione (non considerando la Viterbese, mai scesa in campo) con un solo punto in sei gare. Solo quattro le reti segnate dagli azzurro-stellati, a fronte di ben 18 gol incassati, peggior difesa del torneo. Vista così, sembrerebbe una gara facile: mister Sottil però è di ben altro avviso e, a margine della presentazione delle divise ufficiali del Catania, manda un chiaro messaggio ai suoi calciatori. «Dobbiamo approcciarci alla partita con l’atteggiamento giusto e la giusta cattiveria, non abbiamo intenzione di sottovalutare l’avversario. Dovremo invece essere bravi a mettere in evidenza i loro lati negativi, facendo loro male».
La volontà di tenere alta la tensione del gruppo, dopo la bella vittoria sul Trapani e in vista di due trasferte consecutive (martedì prossimo Monopoli-Catania, recupero della prima giornata, ndr), è in questo caso prioritaria. «Abbiamo venti match in tre mesi – prosegue il tecnico rossazzurro – quindi faremo turnover guardando partita per partita, capendo ogni volta quale sia il miglior undici iniziale da far scendere in campo. Ho la fortuna di avere giocatori duttili come Lodi che, indifferentemente, può giocare da play basso e dietro le punte». Sarà dunque fondamentale l’approccio con cui gli etnei scenderanno in campo questo pomeriggio allo Stadio Marcello Torre.
Lo sa bene anche Pietro Lo Monaco: «Questo è un campionato in cui non ci si può distrarre mai – ha detto il Direttore – bisogna giocare ogni incontro come fosse l’ultimo, per poi dimenticarlo. Contro di noi ognuno vuol fare la partita della vita, come se noi giocassimo contro la Juventus: mi auguro che saremo noi, in questo caso, a fare la Juve». Il ruolo da favorita del Girone C di Serie C sembra fatto su misura per questo Catania: una squadra completa in ogni reparto, già all’inseguimento delle prime nonostante tre partite da recuperare. I rossazzurri sono quarti a meno due dal Rende, meno cinque dalla scatenata Juve Stabia (unica squadra a punteggio pieno) e a sei lunghezze di distacco dal Trapani, già battuto in casa. Fare risultato questo pomeriggio a Pagani sarebbe di vitale importanza, nel completamento della rincorsa.
Sottil ha convocato 23 giocatori per la doppia trasferta in Campania e Puglia. Mancheranno gli infortunati Barisic e Rizzo: lo sloveno ha rimediato una lesione di primo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra (15 giorni di stop per lui). Il centrocampista, invece, avrà bisogno di circa un mese per smaltire la lussazione al gomito sinistro di cui è stato vittima durante il match col Trapani. Il resto della truppa sarà abile e arruolabile: l’allenatore rossazzurro avrà dunque ampia scelta in merito all’undici titolare (Sottil pensa al 3-5-2). In casa Paganese, il tecnico Luca Fusco è conscio della difficoltà dell’impegno ma pronto a dar battaglia: «Cercheremo di fare del nostro meglio. Siamo una squadra giovane e ci mancano tanti giocatori importanti (out bomber Cesaretti e l’ex di turno Fornito, ndr). L’inizio di stagione è stato duro: mi auguro però che i ragazzi capiscano l’importanza dell’incontro».
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