Anticipata di un giorno, rispetto alla consueta tabella di avvicinamento alla partita del Sabato, la conferenza stampa di Giuseppe Sannino. Lallenatore del Catania prepara la squadra per affrontare la terza sfida della settimana, che finora ha portato due vittorie consecutive e sei punti, utili ai rossazzurri per schiodarsi dal fondo della classifica. Prossimo avversario, stavolta in trasferta, sarà il temibile Avellino.
«Avellino è un campo difficile – sono queste le prime parole di Sannino – affronteremo giocatori importanti, guidati da un allenatore che vorrà replicare quanto di buono fatto la scorsa stagione. È una squadra possente. Dovremo concedere pochi spazi. Meritano grande rispetto». Gli ultimi successi, entrambi ottenuti in casa, sono valsi una buona iniezione di fiducia. Tanta che, dalla sfida contro lAvellino, lambiente saspetta un segnale ancora più chiaro a riguardo delle ambizioni, reali, che la squadra può alimentare. «Se con questi sei punti pensiamo di aver risolto ogni problema, ci condanniamo alla sconfitta. È ancora presto per parlare di serie A». Quale, allora, latteggiamento giusto da tenere contro lAvellino? «Quando le squadre giocano contro il Catania dicono sempre daffrontare la squadra più quotata per il ritorno in serie A. Facciamo lo stesso noi, allora. LAvellino per noi è la squadra più forte del campionato. A fine partita vedremo chi avrà la meglio».
Entrando in argomento formazione è il fastidio muscolare accusato da Alessandro Rosina ad essere in primo piano. Il club non ha ancora comunicato nuove a riguardo, Sannino non aggiunge altro: «Se lo vedrete nelle lista dei convocati sarà con noi, altrimenti aspettate il comunicato del club per avere delucidazioni. Io sono lallenatore, non faccio il medico». Contro lEntella, passando alle note liete, ha sorpreso la prestazione del giovane Escalante. «È un ragazzo molto intelligente. Potrà diventare una risorsa importante per questo club. Proprio per tale motivo voglio parlarne il meno possibile. Deve restare il giocatore che è, non farsi centrifugare dal frullatore mediatico».
Proprio Escalante, insieme a Rinaudo dovrebbe comporre lasse centrale del centrocampo rossazzurro contro lAvellino. Dubbi sullassetto tattico, considerato che il mancato recupero di Rosina potrebbe indurre lallenatore a schierare il 4-3-3 piuttosto che il 4-4-2. Come accaduto alluscita del giocatore nel corso della sfida contro lEntella, vinta per 5-1.
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