Agiva a volto scoperto, raggiungendo le gioiellerie a bordo di una moto di grossa cilindrata. Sono due dei tratti distintivi del modus operandi di Mirko Natale Fusto. L’uomo, classe 1992, è accusato di avere messo a segno due rapine in meno di un mese. Il primo colpo risale al 16 aprile scorso, quando Fusto ha assaltato un negozio di preziosi che si trova lungo via Antonino di San Giuliano, a Catania. Come mostrato dai video delle telecamere di sorveglianza Fusto si è presentato come un normale cliente, salvo poi estrarre una pistola per minacciare la commessa, riuscendo a impossessarsi di alcuni oggetti in oro per un valore complessivo di 220mila euro. La seconda rapina risale al 10 maggio. Quando, con modalità analoghe, ha portato via preziosi per un valore di 60mila euro.
Le indagini, eseguite dalla Squadra mobile della polizia etnea hanno permesso l’identificazione del malvivente. Decisivi, oltre alle riprese video, anche alcuni tatuaggi. Uno di questi ben visibile all’altezza del collo. Nei confronti dell’indagato è stata disposta l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, alla cui esecuzione gli agenti hanno provveduto nel pomeriggio del 13 luglio scorso. Fusto, originario di Paternò, era già stato arrestato in passato per alcune rapine che, secondo gli inquirenti, aveva messo a segno a Belpasso.
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