Conferenza stampa oggi a Torre del grifo per conoscere il volto degli ultimi arrivi in casa Catania. Si tratta del 24enne mediano Luca Lulli, proveniente dal Teramo, del 23enne terzino Luca Nunzella, proveniente dalla Virtus Lanciano, e del 32enne Giuseppe Russo, proveniente dalla Ternana. Quest’ultimo, catanese verace, è senza dubbio il più contento dei tre. Una certezza dettata dall’emozione che traspare nel corso della sua prima uscita alla stampa da giocatore del Catania.
«Ci tenevo tanto a venire a Catania – spiega l’esperto centrocampista – ma ci ho messo un po’ per raggiungere l’obiettivo. Forse anche per demerito mio. Sono qui per rimettermi in discussione e basta osservare gli allenamenti per capire che abbiamo voglia di rilancio. Indossare la fascia di capitano mi riempirebbe di orgoglio e da catanese devo trasmettere ai miei compagni cosa significa giocare per questa maglia. Il tifoso del Catania non guarda la categoria – conclude Russo – qui c’è tutto ciò che un calciatore può desiderare. Dobbiamo rendere la vita difficile agli avversari. Per loro, giocare al Massimino deve rappresentare un grosso problema».
Un’altra faccia nuova alla ricerca di rivincita è Luca Lulli, il centrocampista acquistato dal Teramo: «Sono qui per rinascere e per fare qualcosa di bello dopo i problemi avuti lo scorso anno. Qui ci sono tutti i presupposti per fare bene. Avevo voglia di venire in una piazza così prestigiosa perché ho tanto da offrire. So che il pubblico di Catania è caloroso sia in serie A che in serie C, sta a noi riportare la gente allo stadio».
Luca Nunzella parla per ultimo in conferenza stampa. Le sue parole provano a incidere sul sentimento della piazza rossazzurra, piuttosto fredda dopo lo scandalo estivo: «Catania è una piazza calda, molto passionale. È il bello di giocare al sud, cioè in luoghi dove ti fanno sentire un calciatore vero. In questo campionato – prosegue il terzino – ci sono squadre molto forti come il Lecce e il Matera, ma non saprei stilare una lista di favorite. Il rinvio della prima giornata di campionato ci ha dato una grossa mano, c’è da parte di tutti l’intenzione di stringere i tempi». In chiusura, l’ex difensore della Virtus Lanciano regala un pensiero al suo nuovo allenatore: «Pancaro è una grande persona prima di essere un bravo mister».
In sala stampa interviene anche Marcello Pitino. Il neo diesse rossazzurro non esclude la possibilità di altri interventi per consolidare la rosa, in vista di una stagione che si annuncia ricca di incognite. «Paolucci e Pesoli rientrano nel novero dei giocatori che ci sono stati proposti e sui quali stiamo facendo delle valutazioni. Al di là dell’aspetto tecnico, questi calciatori sono stati chiamati per le loro qualità morali. Abbiamo degli obiettivi ben precisi, e a questo punto, dopo aver sfoltito l’organico, ci resta una settimana per prepararci per la prima di campionato. Nel frattempo, vediamo se verrà fuori qualche altra novità».
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