Da questa sera si fa sul serio, senza seconde chance e appelli supplementari. Catania-Reggina apre il sipario sui playoff dei rossazzurri che, quest’anno, cominciano al secondo turno. Sarà un percorso tortuoso, quello che conduce alla serie B: per conquistare l’accesso al piano superiore ci sarebbero sette partite, da giocare con intensità, grinta e senza fare troppi calcoli. Oggi c’è la prima tappa: per superarla ai rossazzurri basterebbe anche un pareggio, dato il miglior piazzamento nella classifica finale. Il ricordo assai fresco della scoppola ricevuta nella partita di Reggio Calabria, però, dovrebbe spronare gli etnei a non abbassare la guardia, contro una squadra che darà oltre il 100 per cento per provare il colpaccio al Massimino.
Il Catania affronterà gli amaranto con la grande novità del ritorno di Andrea Sottil in panchina. Lo scialbo pareggio di dieci giorni fa con il Rieti è costato la permanenza a Walter Novellino: un fulmine a ciel sereno che ha lo scopo di provare a invertire la rotta di una barca che sembrava alla deriva. Il tecnico piemontese, appena rientrato alla base, ha preferito non rilasciare dichiarazioni: il momento è delicato e la priorità è quella di lavorare in tranquillità col gruppo, studiando la migliore formazione possibile. Le indiscrezioni della vigilia portano dritti a un cambio modulo: gli etnei, stasera, dovrebbero presentarsi col 4-3-1-2, con Vincenzo Sarno dietro la coppia di attaccanti composta da Alessandro Marotta e Matteo Di Piazza.
A rischiare la panchina è Ciccio Lodi, per far spazio a un centrocampo tutto corsa e muscoli. Marco Biagianti, assieme a Giuseppe Rizzo e Rosario Bucolo, dovrebbero costituire la cerniera centrale, a protezione di una difesa che vede il rientro di Tommaso Silvestri al posto dello squalificato Andrea Esposito. Dall’altra parte c’è una Reggina che giunge alla falde dell’Etna dopo avere superato, al primo turno e con qualche patema di troppo, il Monopoli: 1-1 allo Stadio Granillo, con la rete valsa la qualificazione firmata nel finale di gara da Giuseppe Ungaro. Mister Roberto Cevoli suona la carica in vista di stasera: «Siamo tranquilli e sereni, non abbiamo nulla da perdere. Sottil è tornato da poco, ci sarà un ambiente caldo: loro troveranno una Reggina agguerrita che ha voglia di andare avanti. Gli daremo filo da torcere, dal primo all’ultimo minuto».
Anche il fattore ambientale, in una gara senza appello, può essere determinante. Ieri sera erano 3800 i biglietti venduti per il match: in giornata si attende l’impennata finale. Non mancherà l’apporto delle due curve: a tal proposito, gli ultras della curva nord hanno reso pubblico un comunicato, diffuso tramite la pagina Facebook La domenica allo stadio. «Arrivati a questo punto della stagione, da ultras ci sentiamo in dovere di sostenere la nostra maglia. Partita per partita costruiremo la nostra gioia e il nostro entusiasmo. Ad oggi – ribadisce il testo – non avete fatto niente per dare ali ai nostri sogni, nemmeno un minimo di entusiasmo. Tuttavia nulla è perduto e questo lo sappiamo; ma dovete volerlo voi per primi, prima di tutto e tutti. Noi di certo, come sempre, saremo i primi nell’amore che ci metteremo per i Nostri Valori, per i Nostri Colori!».
Probabili formazioni:
Catania (4-3-1-2): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Marchese (Valeau); Biagianti, Bucolo, Rizzo; Sarno; Marotta, Di Piazza. Allenatore: Sottil
Reggina (3-5-2): Confente; Conson, Gasparetto, Solini; Kirwan, Zibert, De Falco, Bellomo, Salandria; Strambelli, Doumbia. Allenatore: Cevoli
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