Cercare di dimenticare tutte le problematiche legate al crollo dell’impero economico di Antonino Pulvirenti, facendo quadrato e proseguendo in un momento positivo che ha regalato tre successi consecutivi. Spendere tutte le energie all’interno del rettangolo di gioco, per dare struttura a una classifica che, con le ultime vittorie, ha assunto contorni più rassicuranti. Il Catania di Cristiano Lucarelli torna al Marcello Torre di Pagani un mese e una settimana dopo il rinvio per pioggia della gara valida per la 13esima giornata di campionato: lo fa con qualche ambizione in più, grazie al colpo di Coppa Italia a Potenza e a un calendario benevolo che, nelle ultime giornate, ha consentito ai rossazzurri di incontrare (e battere) le ultime tre della graduatoria.
Adesso giunge un impegno più probante che dirà molto sulla reale consistenza della squadra. Si tratta di risalita effimera o i rossazzurri hanno realmente imboccato un cammino di ripresa (almeno sul campo) che consenta di guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più? Le risposte ai tanti quesiti arriveranno nel pomeriggio di oggi: la Paganese, guidata da Alessandro Erra, non attraversa un gran momento ma resta comunque avversario scorbutico, soprattutto tra le mura amiche. Gli azzurro-stellati sono tredicesimi con 21 punti, esattamente a metà del guado tra la zona rossa e quella play-off. La squadra campana è imbattuta da tre gare, ma sul medio-lungo periodo il trend è al ribasso: nelle ultime otto gare, infatti, sono giunte quattro sconfitte e solo una vittoria.
Le parole pronunciate da Cristiano Lucarelli alla vigilia della sfida poi rinviata sono ancora attuali, nonostante siano passate cinque settimane. «Mi aspetto continuità di prestazione e una crescita – aveva sentenziato il tecnico – acquisendo sicurezza con i risultati». Le cinque vittorie negli ultimi otto incontri sono un indicatore incoraggiante, anche se la qualità delle prestazioni non ha ancora convinto. «Ce la stiamo mettendo tutta per risalire – ha invece detto il mister toscano dopo l’ultima vittoria in campionato col Rende – mascherando i nostri eventuali difetti». Sarà necessario lavorare per ottenere maggior cinismo sotto porta, dato che la tenuta difensiva è in netto miglioramento: alla squadra, come ha precisato lo stesso Lucarelli, manca ancora il colpo del ko.
La lista dei convocati porta buone notizie: rientra Jacopo Dall’Oglio dal turno di squalifica, mentre l’acciaccato Giovanni Marchese fa di nuovo parte del gruppo. Probabile un leggero turnover, in vista della maratona che vedrà impegnati gli etnei da oggi fino al 22 dicembre, con quattro incontri tra campionato e coppa. La difesa dovrebbe restare immutata, mentre Dall’Oglio potrebbe sostituire capitan Marco Biagianti in mediana. Davanti, invece, Davis Curiale è in pole position per rilevare al centro dell’attacco Matteo Di Piazza. Scalpitano anche Emanuele Catania e Maks Barisic, in ballottaggio con Andrea Mazzarani e Davide Di Molfetta (in diffida) per due posti a sostegno della punta. I tanti interrogativi inizieranno a trovare risposta dopo il calcio d’inizio, previsto alle ore 14:30.
Probabili formazioni:
Paganese (3-5-2): Baiocco; Schiavino, Stendardo, Panariello; Mattia, Caccetta, Capece, Gaeta, Perri; Diop, Alberti. All: Erra
Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Silvestri, Esposito, Pinto; Bucolo, Dall’Oglio; Biondi, Di Molfetta (Catania), Mazzarani; Curiale. All: Lucarelli
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