Catania-Cosenza 1-2, rossazzurri fuori dalla Coppa Italia Doppietta decisiva di Liguori, inutile la rete di Russotto

Il Catania saluta la Coppa Italia, eliminato ai sedicesimi di finale da un Cosenza apparso più compatto e motivato rispetto agli etnei: man of the match è l’esterno d’attacco Luigi Liguori che, dopo aver messo ripetutamente in difficoltà la retroguardia rossazzurra, la punisce due volte tra il 55′ e il 75′. Non serve a nulla l’ingresso di Andrea Russotto, bravo e fortunato a riaprire una partita che vede il vano assalto finale degli etnei. 

La cronaca. Lucarelli conferma il 4-3-3 ormai adottato come modulo principale anche in campionato, con molte variazioni nell’undici titolare. In porta è il turno di Martinez, con Lovric al centro della difesa, il rientro di Fornito in mezzo al campo e Rossetti-Correia in appoggio al bomber Ciccio Ripa in avanti. Braglia, dall’altra parte, conferma il modulo con la mezza punta: sarà Bruccini a ispirare il duo d’attacco composto da Mendicino e Liguori

Il Catania prova a cominciare la gara in maniera gagliarda, passando i primi minuti di gioco nella metà campo ospite. Al 10′ Mazzarani ci prova con una conclusione alta, quindi al quarto d’ora è il Cosenza ad affacciarsi per la prima volta nell’area avversaria, con un tiro che si spegne ben oltre la porta difesa da Martinez. I ritmi non sono alti, non ci sono grandi spunti e le squadre sembrano accontentarsi così, senza la necessità di premere il pedale sull’acceleratore. Al 26′ Bruccini non impensierisce Martinez, con un tiro che si spegne tra le sue braccia: quattro minuti dopo Trovato riesce a sprecare una ghiotta occasione in superiorità numerica, non servendo Liguori alla sua sinistra e concludendo alle stelle. Il Catania ha più possesso della sfera, i calabresi cercano il break pericoloso: a 5′ dalla fine del primo tempo Bruccini orchestra un contropiede dando palla a Collocolo che, dal limite dell’area, impegna Martinez in parata plastica.

Nella ripresa parte forte il Catania: Djordjevic entra in area da sinistra impegnando Saracco con un sinistro rasoterra. Poi è bravo Lovric ad anticipare di un soffio Mendicino, pronto a deviare in rete un cross di Pinna. Il vantaggio del Cosenza arriva al 55′, come un fulmine a ciel sereno: grave errore di Mazzarani in disimpegno, ad approfittarne è Liguori che con un tocco di mezzo esterno batte Martinez con una conclusione imparabile. I rossazzurri provano a reagire, ma i due esterni offensivi Rossetti e Correia sono inconsistenti e mai decisivi nell’innescare a dovere la punta centrale Ripa. Al 64′ svarione di Tedeschi in disimpegno, con Baclet che non ne approfitta. Un minuto dopo Fornito impegna di testa, in tuffo, il portiere Saracco, bravo a deviare in angolo. I rossoblu calabresi sono più pericolosi a sinistra, con le scorribande di Pinna e Liguori che mettono in ambasce Esposito e Fornito, spostato a destra nella ripresa. Alla mezz’ora della ripresa entra Russotto e il Cosenza raddoppia: Liguori si incunea in area e beffa Martinez in uscita, con un sinistro angolato. Furetto imprendibile, per la difesa etnea, il numero 24 dei calabresi: Catania statico, con pochi movimenti senza palla e un’idea di gioco non molto chiara, anche a causa dei tanti cambi rispetto alla formazione base.

I rossazzurri, però, riaprono la contesa in maniera quasi casuale: al 77′ Russotto conclude senza pretese, ma il liscio clamoroso di Saracco consente alla palla di entrare beffarda in rete. La partita si ravviva improvvisamente, il Cosenza si fa pericoloso in contropiede, mentre gli etnei impegnano la retroguardia di Braglia con un paio di palloni pericolosi messi a centro area. Le ultime due chance capitano nei secondi finali: prima Ripa conclude debolmente su imbucata centrale di Russotto, quindi il cross teso di Di Grazia non riesce a trovare una gamba pronta a deviarlo. Il Catania esce comunque tra gli applausi e i cori di sostegno della curva: sabato sera, contro l’Akragas, si vedrà sicuramente un’altra squadra. 


Tabellino

Catania-Cosenza 

Marcatori: Liguori 55′, 75′ Liguori

Catania (4-3-3): 22 Martinez; 21 Esposito, 33 Lovric, 5 Tedeschi, 20 Djordjevic (65′ Manneh); 32 Mazzarani, 17 Bucolo, 18 Fornito (85′ Di Grazia); 35 Correia, 29 Ripa, 34 Rossetti (74′ Russotto). Panchina: 12 Pisseri, 13, Semenzato, 4 Aya, 26 Bogdan, 15 Marchese, 19 Manneh, 8 Caccetta, 10 Lodi, 27 Biagianti, 23 D Grazia, 11 Curiale, 7 Russotto. Allenatore: Lucarelli

Cosenza (4-3-1-2): 22 Saracco; 15 Boniotti, 13 Pasqualoni, 29 Pascali, 3 Pinna; 18 Collocolo (75′ Corsi), 26 Lloviso, 20 Trovato; 21 Bruccini (45′ 11 Statella); 9 Mendicino (60′ Baclet), 24 Liguori. Panchina: 1 Perina, 2 Corsi, 5 Idda, 6 Palmiero, 23 Calamai, 32 Gaudio, 14 Iudicelli, 33 Greco, 7 Mungo, 16 Baclet, 11 Statella. Allenatore: Braglia

Ammoniti: Corsi e Pasqualoni (Cosenza)

Giorgio Tosto

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