Un successo nella gara di oggi contro il Monopoli significherebbe tantissimo. Il Catania, infatti, non ha mai vinto tre gare consecutive nella stagione in corso. Poi, questa sarà l’ultima partita prima della lunga sosta di venti giorni che coinciderà con l’apertura della finestra invernale di mercato. Arrivare alla pausa con una significativa striscia di vittorie e una squadra in ripresa darebbe grande serenità a un ambiente che ne ha fortemente bisogno. L’ostacolo che si troveranno di fronte gli etnei, però, è tra i più complicati da superare.
La squadra pugliese, allenata dall’ex giocatore rossazzurro Giuseppe Scienza, è infatti sesta in classifica a quota 29 (con due punti di penalizzazione) e, soprattutto, non perde in campionato da ben dodici gare. Sette vittorie e cinque pareggi. Dopo la Juve Stabia, ancora imbattuta, il Monopoli è la squadra ad aver perso meno in stagione: solamente due ko, a fronte di otto vittorie e sette pareggi. Per chiarire ancor meglio la forza dell’avversario del Catania, va detto che i biancoverdi hanno la seconda difesa meno battuta del torneo: solamente dieci reti subite in 17 partite. Numeri che rendono bene l’evidenza di una squadra solida e cinica, brava a concedere poco e a massimizzare le occasioni.
Mister Andrea Sottil conosce bene i pericoli che può riservare la gara di questo pomeriggio e li ha specificati ieri in conferenza stampa. «È una squadra in salute e con determinate caratteristiche. Anche noi però siamo in forma – ha ribadito il tecnico – E vogliamo fare bene e conquistare i tre punti. Per noi questa è come se fosse una finalissima, dato che poi ci sarà una lunga sosta. Vogliamo vincere – insiste l’allenatore – per migliorare ancora la classifica e magari accorciare su chi ci sta davanti».
Per provare a cogliere il terzo successo consecutivo, filotto mai realizzato in questa prima tribolata parte di stagione, Sottil si affiderà a 21 uomini: sono rimasti a casa gli infortunati Maks Barisic (tendinite rotulea), Joel Baraye (problema muscolare) e Tommaso Silvestri (distorsione). Christian Llama, nonostante il buon quarto d’ora finale giocato a Rieti, rimarrà invece a mettere benzina nel suo motore a Torre del Grifo: «È bravissimo a livello tecnico – ammette il mister – alza la qualità grazie anche alla sua esperienza, ma deve fare di più, allenandosi con continuità».
Può essere una gara importante, poi, anche per bomber Davis Curiale che oggi compie 31 anni. Il numero 11 del Catania quest’anno ha siglato tre reti in campionato, più una in Coppa Italia: numeri che possono sicuramente essere migliorati, come ha ammesso l’allenatore etneo: «Curiale sta bene e si allena sempre al massimo. Sarà importante per lui ritrovare la via del gol, gli serve molto. È un giocatore importante per noi – ribadisce il mister – e si sta battendo tanto. Da lui voglio più intensità: ha grandi capacità fisiche e può fare ancora meglio».
Spazio per la terza partita di fila al 4-3-3, con qualche rotazione che potrebbe riguardare il centrocampo: Giuseppe Rizzo potrebbe lasciare spazio a Federico Angiulli. Per il resto, l’undici di Rieti dovrebbe essere confermato, seguendo il classico adagio secondo il quale squadra che vince non si cambia. In avanti, dunque, largo al tridente pesante composto da Curiale, Alessandro Marotta ala sinistra e uno straripante Kalifa Manneh sull’altra fascia. Toccherà a loro provare a scardinare il bunker dei pugliesi, per festeggiare assieme al pubblico rossazzurro un dolce finale d’anno.
Probabili formazioni:
Catania (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Esposito, Ciancio; Biagianti, Lodi, Angiulli (G. Rizzo); Manneh, Curiale, Marotta. Allenatore: Sottil
Monopoli (3-5-2): Pissardo; Ferrara, De Franco, Mercadante; Rota, Zampa, Scoppa, Sounas, Donnarumma; Mangni, Gerardi. Allenatore: Scienza
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