L’esordio sognato dai tifosi rossazzurri, probabilmente, era diverso: il debutto al Massimino riserva uno striminzito pareggio contro il Racing Fondi, un punticino che arriva dopo una prima frazione ben giocata e conclusa con il vantaggio di Curiale. Quello che poteva apparire come il colpo del ko, lasciando presagire un secondo tempo in pieno controllo, si rivela un fuoco di paglia: il Catania della ripresa dimentica la verve del primo tempo negli spogliatoi, facendosi raggiungere quasi subito da De Sousa e non trovando la via del nuovo vantaggio, nonostante la girandola di cambi. L’attenuante, per gli uomini di Lucarelli, è sicuramente rappresentata da una condizione fisica ancora precaria in alcuni uomini chiave: il campionato è lunghissimo e i margini di miglioramento sono molti.
Lucarelli per l’esordio casalingo ripropone il 3-5-2 utilizzato durante tutto il ritiro, con alcune novità rispetto alle formazioni attese. Pisseri in porta, difesa a tre ormai “classica” con Ramzi Aya, Gianluca Tedeschi e Giovanni Marchese, centrocampo a cinque con la novità Andrea Di Grazia in posizione di mezzala, a fianco di Francesco Lodi e Gladestony Silva: sugli esterni agiscono Daniel Semenzato a destra e Stefan Djordjevic dall’altra parte, mentre i due terminali offensivi sono Davis Curiale e Andrea Russotto. Capitan Biagianti, Caccetta e Mazzarani sono quindi i grandi esclusi. Dall’altra parte il Racing Fondi, allenato dall’ex calciatore della Roma Giuseppe Giannini, si presenta a Catania giocando a specchio: 3-5-2 con Serra e De Sousa davanti.
Il Catania ha un approccio convincente: i primi dieci minuti sono tutti di marca rossazzurra, con le prime due grandi occasioni che capitano sui piedi di Russotto e Di Grazia al 6’ e 7’: il numero sette rossazzurro non riesce a capitalizzare un grande invito di Lodi, sparando addosso al portiere avversario Elezaj, mentre un giro di lancetta più tardi è Di Grazia a sprecare l’assist di Semenzato, provando la conclusione anziché servire i compagni liberi in area. I rossazzurri continuano a premere sull’acceleratore, con Da Silva che mette i brividi ad Elezaj, ma in posizione di forigioco: al 20’ Russotto, uno dei migliori, serve Curiale che di testa manda alto. Dopo il giallo a Curiale per proteste, il Fondi si affaccia in area avversaria: alla mezz’ora, su calcio d’angolo, Pisseri non intercetta la palla ma Vastola conclude alto. Le condizioni del campo non sono eccelse: gli errori in appoggio si susseguono e le squadre non sono ancora in forma. Al 37’ ancora Russotto prova a impensierire la retroguardia ospite senza fortuna: è il preludio al vantaggio etneo, che arriva al 45’. Traversone di Di Grazia, Aya in area è bravo a rimettere la palla in mezzo dove irrompe Curiale che corregge in rete.
L’1-0 raggiunto al riposo, purtroppo, dura poco: al 51’ Pompei scherza Semenzato sulla destra, mette in mezzo un pallone bucato da Tedeschi e su cui si avventa De Sousa, bravo a bruciare Marchese e battere Pisseri di sinistro. Il Catania è in bambola: poco pressing e troppo spazio per gli avversari. Inizia la girandola dei cambi, con Ripa e Mazzarani che sostituiscono Curiale e Semenzato: per il Fondi dentro anche il figlio d’arte Christian Maldini. I rossazzurri si riversano in avanti, ma Vastola è bravo a salvare su Ripa e poi Elezaj è impegnato da Mazzarani. Al 69’ entra anche Esposito per Di Grazia, ma la musica non cambia: è il Fondi, addirittura, a farsi pericoloso ancora con De Sousa, che trova la grande opposizione di Pisseri. Gli ingressi di Manneh e Caccetta per Marchese e Da Silva, con i rossazzurri che schierano alla fine quattro punte, non portano a nulla: il Catania non riesce a sfondare il fortino avversario e torna negli spogliatoi con un punticino. Lucarelli, indubbiamente, ha ancora molto lavoro da fare.
Tabellino: CATANIA-RACING FONDI 1-1
MARCATORI: 44′ Curiale, 50′ De Sousa
CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi, 15 Marchese (dal 79′ Manneh); 13 Semenzato (dal 60′ Ripa), 6 Da Silva (dal 79′ Caccetta), 10 Lodi, 23 Di Grazia (dal 70′ Esposito), 20 Djordjevic; 11 Curiale (dal 60′ Mazzarani), 7 Russotto. A disp. 22 Martinez, 26 Bogdan, 33 Lovric, 17 Bucolo, 35 Correia, 24 Anastasi, 34 Rossetti. All. Lucarelli.
RACING FONDI (3-5-2) 25 Elezaj; 2 Ghinassi, 15 De Leidi (dal 60′ Maldini), 17 Vastola, 18 Galasso, 8 Di Martino, 13 Ricciardi, 20 Lazzari (dal 74′ Corticchia), 3 Pompei, 14 Serra (dal 56′ Mastropietro), 10 De Sousa. A disp. 1 Coicocaru, 30 Ghosheh, 31 Paparusso, 5 Quaini, 21 Utzeri, 9 Pezone. All. Giannini.
ARBITRO Carella della sezione di Bari
AMMONITI: Curiale, Ripa
Il migliore: Andrea Russotto. Il numero sette rossazzurro è un peperino imprendibile per i difensori avversari. Moto perpetuo e buona tecnica, l’attaccante del Catania ha soltanto la sfortuna di non entrare nel tabellino marcatori.
Il peggiore: Giovanni Marchese. Il difensore classe 1984 non è ancora in forma campionato: pecca in alcune situazioni, tra cui quella che propizia il gol di De Sousa. Da un calciatore della sua esperienza si pretendono meno indecisioni.
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