Per Piero Messina e Maurizio Zoppi, i due collaboratori del settimanale L’Espresso autori dell’articolo su un’intercettazione tra Rosario Crocetta, presidente della Regione, e il suo medico, Matteo Tutino, è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura. Nello stralcio di telefonata a cui i giornalisti fanno riferimento nell’articolo Tutino avrebbe detto al governatore, parlando dell’allora assessora alla Salute Lucia Borsellino, che andava «fatta fuori come suo padre».
Per l’accusa, tuttavia, non esisterebbe nessuna intercettazione con quelle parole. Messina e Zoppi sono indagati per calunnia e pubblicazione di notizia falsa. Lo scorso dicembre la procura palermitana aveva chiesto per i due il giudizio immediato, rigettato dal gip per mancanza «dell’evidenza della prova, requisito imposto dalla legge per il rito alternativo». Da parte sua, Piero Messina preferisce non commentare la notizia della richiesta di processo.
Sparatoria a Catania. Nella prima serata di oggi nel quartiere Pigno - nella zona di…
Altro incidente sulla tangenziale di Catania. Dopo quello di ieri sera - che ha causato…
Furto con spaccata al negozio Euronics di Acireale, che si trova in via Cristoforo Colombo.…
A Catania sono state posizionate in via Etnea delle fioriere in funzione di barriere antiterrorismo,…
«In carcere si sta comportando bene e non si evincono elementi di ripristino di contatti…
Orietta Berti e Gigi D'Alessio. Saranno loro i nomi di punta tra gli artisti che…