Caos ripescaggi, la serie B resta a 19 squadre Consiglio di Stato ribalta di nuovo la situazione

Si ritorna al passato, a soli due giorni dalla sentenza con cui il Tar del Lazio aveva ribaltato tutto. La quinta sezione del Consiglio di Stato, nel decreto pubblicato stamattina, accoglie il ricorso in appello della Lega di B contro la decisione con cui il tribunale amministrativo regionale aveva di fatto bocciato i provvedimenti Figc che davano il via al format del campionato a 19 squadre. 

Il Tar, per fare chiarezza, aveva deciso di sospendere il pronunciamento con cui il Tribunale federale nazionale, giorno 1 ottobre, dichiarava la sua incompetenza nel giudicare la legittimità degli ormai famosi provvedimenti con cui l’ex commissario Figc Roberto Fabbricini aveva varato la nuova Serie B con tre formazioni in meno al via.

Tutto, adesso, ritorna a 72 ore fa, prima del terremoto che sta nuovamente scuotendo il mondo del calcio italiano. Il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Lega B sulla base di alcuni principi cardine. Il primo è che non sussistono elementi per affermare che Roberto Fabbricini abbia agito al di là delle deleghe conferitegli, considerando l’ampiezza dei suoi compiti, concernenti «tutti gli atti necessari per il regolare funzionamento della Federazione, anche in relazione alle funzioni di controllo e vigilanza sulle strutture federali, ivi inclusa l’eventuale predisposizione di nuove norme statutarie e regolamentari». 

Il secondo elemento da considerare, stando alla sentenza, è che tenendo conto dei vari interessi contrapposti, c’è la necessità di tutelare quello primario e prevalente «alla sicurezza e garanzia del regolare ulteriore svolgimento dei campionati ormai già in corso». Secondo il Consiglio, dunque, non è più possibile intervenire su dei campionati che hanno già preso il via. Considerando questi «presupposti di gravità ed urgenza», poi, l’organo supremo di giustizia amministrativa ha ribadito come rientrano nell’autonomia decisionale degli organi dell’ordinamento sportivo (la Figc) le «valutazioni di opportunità circa la congrua definizione degli assetti organizzativi dei campionati».

La Lega B e la Figc, dunque, non hanno messo in atto alcun tipo di comportamento irregolare. Stride, ovviamente, la differenza di vedute tra la sentenza del Tar di giorno 24 e il contro-ribaltone odierno del Consiglio di Stato. In attesa della Camera di Consiglio, fissata per giorno 15 novembre, la patata bollente torna nelle mani del nuovo presidente federale Gabriele Gravina. Il Consiglio federale, convocato per il prossimo martedì, servirà a dare una risposta definitiva in merito alla strutturazione del prossimo campionato di B, in tutti i suoi aspetti: format del prossimo campionato, numero di retrocessioni e, soprattutto per il Catania, numero di promozioni dalla Serie C.

Giorgio Tosto

Recent Posts

Catania, ruba alcuni oggetti dentro un’auto parcheggiata: arrestato 50enne

Ruba effetti personali e oggetti in un'auto parcheggiata. A Catania un 50enne del luogo è…

1 ora ago

Catania, tre daspo e due arresti in Curva Sud per le violenze in Catania-Trapani

Proseguono le verifiche condotte dalla Polizia di Stato concernenti la ricostruzione delle fasi della rissa…

1 ora ago

Bagheria, 72enne muore dopo essere stato investito da un ciclomotore

È morto dopo essere stato investito da un ciclomotore. A Bagheria, in provincia di Palermo,…

2 ore ago

Evade da domiciliari e si spaccia per il fratello, arrestato a Catania

Dopo essere evaso dai domiciliari un 39enne si è spacciato per il fratello durante un controllo…

2 ore ago

Borgo-Sanzio, apre a Catania la quinta isola ecologica per conferire i rifiuti

Verrà ufficialmente aperto al pubblico, il 27 novembre, il quinto Centro comunale di raccolta di…

3 ore ago

Un referente delle cosche a Palermo è stato arrestato in Liguria. Nel blitz coinvolte altre 5 persone

Sei persone indagate, a vario titolo, per trasferimento fraudolento di valori, aggravato dal fine di…

3 ore ago