Un sorriso a 36 denti, voce calda e accogliente, testa riccioluta, movimento veloce di braccia per stringerci calorosamente la mano, affascinando anche senza il canto. Si tratta di Sergio Cammariere e dell’intervista rilasciata a Step 1 dopo il suo concerto di martedì 29 dicembre al teatro Metropolitan di Catania.
Cammariere è un autodidatta, appassionato di quel che fa e del pubblico che lo ama, lo ascolta e lo segue soffiando su quel fuoco sacro del “fare la musica” che lo rende così bravo, ma anche così alla mano. Dopo le presentazioni di rito, ci ha fatte accomodare nel suo camerino, con gentilezza, senza alcun accenno di stanchezza o noia dopo il lungo concerto appena concluso, e lì ha iniziato a parlare con grande entusiasmo del suo nuovo disco, il cui titolo resta per il momento una sorpresa, basato sempre su temi quali amore, sentimenti, ma anche temi nuovi come la natura e l’ambiente. Un disco pieno di ricordi di lui da bambino, del suo maestro di musica, di Crotone, la sua città, che ha ispirato tanti testi dell’artista.
Cammariere mostra un’umiltà e un distacco dal successo invidiabili, sincere. Basti pensare ai suoi ringraziamenti ai fan, che lo aspettavano nei camerini dopo il concerto.
E’ fatto così l’artista crotonese: consapevole delle difficoltà che hanno ad emergere i giovani musicisti dei nostri giorni, soprattutto qui nel tanto amato/odiato Sud e che per questo sostiene l’esistenza di reality come X- factor, nel momento in cui essi dimostrano di essere la sola possibilità che molta ragazzi con talento trovano per farsi conoscere.
Sul palco e in sala di incisione scontata è l’ormai secolare collaborazione con Kunstler, la loro omogeneità compositiva, la fantastica cooperazione che permette l’unione tra testo e musica, così come la collaborazione col suo inseparabile gruppo di artisti come il maestro Cesari ed il suo violino, dal quale non si separa mai e che suona come se fosse una chitarra elettrica. Ma Cammariere non è solo questo, lui, la sua musica ed il suo gruppo sono magia, atmosfera, emozioni, sensazioni, legate ad un momento, un ricordo, una particolare percezione.
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