Un nuovo inizio, accompagnato dal sorriso di chi spera che Catania possa tornare a dire la sua nel calcio che conta. Per molti non sarà mai più la stessa cosa, perché gran parte della città etnea resta legata alla società che per oltre 75 anni ha fatto la storia dei colori rossazzurri nel bene e nel male, ma l’entusiasmo portato nelle ultime ore da Ross Pelligra e dal suo staff ha reso meno amaro il ricordo di quanto accaduto poco meno di tre mesi fa, quando il Catania venne definitivamente estromesso dal calcio professionistico.
L’affetto e il calore dei tifosi che stamattina lo attendevano in piazza Duomo hanno accompagnato l’ingresso di Pelligra a Palazzo degli Elefanti, dove ha partecipato alla conferenza stampa organizzata dal Comune di Catania. Al suo fianco Dante Scibilia, advisor del gruppo scelto tra i cinque che avevano presentato la manifestazione d’interesse per il bando comunale indetto con l’intento di regalare nuova vita ai colori rossazzurri. Qualche parola in italiano e un paio in siciliano, durante il suo discorso rigorosamente in inglese, senza dimenticare quelle origini che lo legano a Catania e Solarino, dove sono nati la madre e il padre, così come quel nonno da cui lo stesso Pelligra ha raccontato di aver appreso non solo il mestiere che lo ha spinto ad affermarsi come imprenditore in Australia, ma anche ad apprezzare i colori rossazzurri.
«Sono nato a Melbourne, ma il mio sangue è siciliano. Da piccolo seguivo le partite del Catania in televisione – ha svelato Pelligra – perché mio nonno le guardava. Si arrabbiava quando vedevo anche quelle del Milan e dell’Inter, perché voleva che rispettassimo le nostre origini. Adesso la mia priorità è il Catania, ma i miei investimenti abbracceranno anche tutto ciò che ruota attorno al calcio in Sicilia. La fase di ricostruzione sarà lunga, difficile e molto impegnativa, ma ho una squadra di lavoro molto valida alle spalle e non vediamo l’ora di iniziare».
Ad accoglierlo il sindaco facente funzioni del Comune di Catania, Roberto Bonaccorsi, e l’assessore comunale allo sport, Sergio Parisi, che hanno sottolineato con soddisfazione l’importanza del progetto presentato dal gruppo Pelligra, nel quale Dante Scibilia – uomo di fiducia di quel Joe Tacopina che un anno fa fu vicino ad acquistare la vecchia società rossazzurra – avrà un ruolo centrale. L’ex direttore generale del Venezia ha chiarito che la nuova società sarà costituita nei prossimi giorni, quando verrà scelto anche il suo nome. Dopo sarà affiliata alla Lega Nazionale Dilettanti e si resterà in attesa della decisione della Figc sul possibile ripescaggio in serie D, mettendo così sotto contratto direttore sportivo e allenatore e dando forma alla squadra che scenderà in campo al Massimino per il campionato che prenderà il via alla fine dell’estate.
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