«Io sono Adis»: queste le prime parole in italiano pronunciate oggi pomeriggio da Mujkic, presentato ufficialmente alla stampa a Torre del Grifo assieme a Luca Calapai. Nato in Norvegia ma di origini bosniache, l’ex attaccante esterno dello Stromsgodset, classe 2000, fa dell’estro e della velocità le sue doti migliori. Un ragazzo promettente che, fra l’altro, ha già avuto modo di indossare la casacca della Bosnia Under 19: «Giocare con la nazionale mi permette di imparare molto – ha precisato il giocatore, coadiuvato nella traduzione dal compagno di squadra Dragan Lovric – è una importante opportunità di crescita. Il Catania è un grande club, lo seguivo sin da quando ero piccolo: mi ispiro a Ibrahimovic e Neymar». «Diventerà una grande mezzala – aggiunge Pietro Lo Monaco, scherzando ma non troppo – anche se lui è convinto di essere attaccante».
Sensazioni ben diverse, invece, sono quelle che prova Luca Calapai, terzino destro con una significativa esperienza in B tra Modena e Carpi: un ragazzo che è cresciuto con la maglia del Catania addosso, fino all’esordio in Serie A giunto il 13 maggio del 2012 nei minuti finali della partita con l’Udinese. «Abbiamo colto con grande piacere l’opportunità di riportarlo a casa – ha precisato Lo Monaco – sperando che possa vestire per tanti anni la nostra maglia: sarà una littorina su tutta la fascia, ci aspettiamo subito un grande apporto». «Il Catania è sempre stato nel mio cuore – ribadisce Calapai – ho provato molta emozione nel tornare qui: abbiamo la fortuna di avere un centro sportivo all’avanguardia – precisa il difensore -, il mio auspicio è che io possa essere d’esempio per tutti i ragazzi delle giovanili».
A tenere banco è sempre e comunque il caos ripescaggi. A prescindere dal pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni del prossimo 7 settembre (che deciderà sulla validità della B a 19 e sulle graduatorie dei ripescaggi, ndr), Pietro Lo Monaco ha ribadito anche la linea dura della società: «Non conosciamo la parola rassegnazione, la prossima settimana partiranno le denunce penali per tutte le componenti coinvolte. Il danno ricevuto e il disappunto restano – precisa il Direttore – a causa di una decisione cervellotica. Abbiamo avvocati di primissimo livello, ci sono tutti gli estremi per ricorrere: il cambio dei formati dei campionati è auspicabile – ribadisce l’ad etneo – ma le regole vanno seguite».
Giorni caldi anche in chiave mercato. Dopo l’arrivo del terzino sinistro Joel Baraye, classe 1997 ex Virtus Entella, l’ultima casella disponibile per gli Over 23 a seguito della cessione di Edoardo Blondett alla Casertana è stata riempita da Luigi Scaglia: il trentaduenne esterno sinistro, ben 251 presenze in Serie B, arriva dal Parma in prestito secco. Ormai in dirittura d’arrivo, poi, l’affare che porta a Guido Pulidori, ventunenne portiere proveniente dal Livorno: sarà lui il vice-Pisseri. La priorità della società, poi, come confermato oggi dallo stesso Lo Monaco, sarà quella di piazzare i giocatori fuori lista: Fornito, Marchese e Pozzebon in primis. In caso contrario «rimarrebbero fermi – conclude il Direttore – e non sarebbe salutare per il proseguimento della loro carriera».
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