Prosegue spedita la marcia di avvicinamento del Catania verso il debutto stagionale: domenica sera toccherà alla Sicula Leonzio sfidare i rossazzurri al Massimino nel primo turno del girone L di Coppa Italia. Un incrocio che metterà di fronte a capitan Biagianti e compagni vari ex del recente passato: l’allenatore Pino Rigoli, oltre ai calciatori Andrea De Rossi, Andrea D’Amico e Diogo Tavares, punta portoghese reduce proprio da sei mesi deludenti alle pendici dell’Etna. Un derby difficile, come lo stesso direttore Pietro Lo Monaco ha tenuto a precisare stamattina in conferenza stampa: «La Sicula è un osso duro, grazie anche al sapiente lavoro che sta facendo mister Rigoli – ha detto il dg – ma trattandosi della prima partita davanti al nostro pubblico ci teniamo a far bene».
Stamane a Torre del Grifo è stata giornata di presentazioni per tre nuovi calciatori rossazzurri. Il 21enne difensore centrale croato Luka Bogdan, dopo una stagione in B a Vicenza, è pronto a ripartire: «Comincia una nuova avventura che mi rende felice, spero che questa possa essere una stagione ricca di soddisfazioni – queste le parole del giovane calciatore – Conoscevo la piazza di Catania grazie ad alcuni amici e colleghi croati che avevano già giocato qui. Mirko Livaja, Dejan Lovric e Bruno Petkovic mi hanno parlato molto bene di squadra e città: sono arrivato in una grande piazza che merita palcoscenici importanti e che è un’occasione di crescita».
A Davis Curiale, ventinovenne attaccante ex Frosinone, Trapani e Lecce, toccherà l’importante compito di rendere più prolifico ed efficace l’attacco etneo dopo un’annata deludente. «Quest’estate ho avuto tante richieste anche dalla B, ma ho subito deciso di accettare la chiamata del Catania. Per un attaccante è importante andare in rete, ma vincere le partite è ciò che conta realmente – ha detto il bomber – qui c’è molta aspettativa da parte dei tifosi, per questo è importante rimanere lucidi e cercare di non sentire la pressione. Pensiamo al presente, dando il massimo: i gol e le soddisfazioni, continuando così, arriveranno».
Il terzino destro Mirko Esposito, come Bogdan, è un classe 1996. Un altro innesto giovane, dunque, che permette a mister Lucarelli di avere preziose alternative sulle due fasce. Esposito, cresciuto nelle giovanili del Parma, è in prestito dal Crotone, dove ha avuto modo di parlare con l’ex capitano rossazzurro Mariano Izco, da poco in forza ai calabresi: «Izco mi ha detto che a Catania e allo stadio Massimino c’è sempre molta pressione. Sono l’ultimo arrivato, ho trovato un gruppo composto da calciatori maturi, pronti a farsi valere il prossimo anno – ha osservato il difensore – Dobbiamo sentirci tutti titolari: la concorrenza fa bene, porta i calciatori a dare il meglio di sé: ciò che conta è dare sempre il cento per cento».
Inevitabile anche un riferimento al mercato, con Pietro Lo Monaco come al solito molto chiaro nel definire la situazione: «La rosa è completa al 99%, al momento qualche giocatore inserito nella lista Over – quelli nati fino al ’94, ndr – rischia di rimanere fuori. Anche per ciò che riguarda i nuovi acquisti dovremo tenere conto di questo aspetto». La ricerca di un nuovo attaccante, dunque, può attendere: la priorità sembra essere quella di sfoltire la rosa. Dopo il rinnovo contrattuale di Andrea Russotto e con quello di Andrea Mazzarani in vista, Caetano Calil sembra il più vicino a lasciare Catania: per lui si parla anche di una possibile rescissione contrattuale.
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