Cagliari, occupata la sede di Equitalia

L’ESASPERAZIONE DI UN NUTRITO GRUPPO DI LAVORATORI: “GONFIANO I DEBITI AD ARTE PER ROVINARCI”

Un gruppo di lavoratori del “movimento artigiano Medio Campidano” ha occupato la sede di Equitalia, a Cagliari. E’ la prova che anche nella Sardegna colpita dall’alluvione la gente non ne può più delle direttive imposte al nostro Paese dall’Unione europea e dal gruppo di Bilderberg. 

I lavoratori si sono presentati davanti la sede di Equitalia all’orario di apertura degli uffici, non permettendo il normale lavoro ai dipendenti dell’azienda.
I lavoratori – leggiamo sul sito Vove nuova.tv – hanno bloccato gli sportelli gridando: “Sospendete i pagamenti, noi stiamo morendo”.

Sono subito intervenuti gli genti di Polizia, che hanno evitato problemi di ordine pubblico, vista l’esasperazione della gente. In sardegna si chiede l’abolizione di Equitalia, strumento introdotto in Italia dal gruppo Aspen, l’equivalente, in Italia, del gruppo di Bilderberg.

“Non abbiamo più tempo – dice Giuseppe Carboni, portavoce del gruppo – siamo stanchi di vederci gonfiare ad arte i debiti senza un tetto massimo, per di più nessuno risponde ai nostri reclami e alle nostre domande. L’agire illegittimo di Equitalia sta distruggendo il tessuto produttivo sardo, vessando i cittadini che hanno voglia di lavorare e pagare puntualmente le tasse allo Stato”.