I carabinieri della compagnia di Randazzo, nell’ambito dei controlli sul pistacchio di origine protetta di Bronte, hanno posto l’attenzione sulla tutela dei lavoratori che sono impegnati nella raccolta e nella lavorazione. In tre delle cinque imprese perquisite è stato rilevato l’impiego di lavoratori assunti in nero.
La verifica ha riguardato un totale di 76 lavoratori: dei quali ben 35 non sono risultati essere titolari di regolare assunzione. Mentre un’impresa di contrada Galluzzo, oltre a dare lavoro a 16 braccianti agricoli tutti irregolarmente assunti, è risultata essere amministrativamente sconosciuta.
L’attività ispettiva ha così consentito di elevare complessivamente 126mila euro di sanzioni amministrative nei confronti dei trasgressori e di recuperare oltre 24mila euro di contributi provvidenziali ed assistenziali.
Non vorremmo istigare a delinquere, così, per l’acquisto della cocaina, politici siciliani, fateci una cortesia,…
Nei giorni 21, 22, 23, 28, 29, 30 maggio durante la fascia oraria 00.30-6, e…
Sequestrate 14 biciclette elettriche truccate e multe per i proprietari di altre 22. Sono i…
False attestazioni per missioni mai effettuate, ma comunque rimborsate con i soldi dei contribuenti. Presenze…
È ai domiciliari per estorsione ed evade nove volte. A San Piero Patti, in provincia…
Identificato anche con l'aiuto delle telecamere di video sorveglianza, il pirata della strada che sabato…